I Presidenti degli Ordini Provinciali degli Ingegneri si sono riuniti ieri a Roma in quella che è stata la prima Assemblea Nazionale del 2023.
Secondo il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) Angelo Domenico Perrini “l’Assemblea rappresenta un importante momento di confronto collegiale tra gli Ordini Provinciali in ordine agli obiettivi strategici ed agli argomenti di rilevante importanza per la categoria a livello nazionale”.
“Le posizioni e dunque la capacità di rappresentanza della categoria - ha continuato il Presidente Perrini - sono tanto più solide quanto più è ampio il dibattito che le precede”.
L’Assemblea ha infatti tra i propri compiti la definizione di determinazioni su tutti gli argomenti che, per la loro rilevanza ed i loro contenuti innovativi, necessitano di una verifica allargata alla base della categoria, dando dunque mandato al CNI della relativa attuazione.
Nella seduta di ieri l’Assemblea ha eletto il proprio Comitato di Presidenza (CPAP), che risulta presieduto da Silvia Di Rosa (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento) e composto da Adriano Faciocchi (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cremona), Mauro Annarelli (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Frosinone), Andrea Gnudi (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bologna) e Mauro Scaccianoce (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania).
“Non dobbiamo guardare solo agli ingegneri di ieri e a quelli di oggi - ha evidenziato la Presidente Di Rosa nel suo discorso di insediamento -, ma dobbiamo avere il coraggio di guardare agli ingegneri di domani e di contaminarci con esperienze che sono fuori dai confini tradizionali della nostra professione”.