SINA, società di ingegneria del Gruppo ASTM specializzata nella progettazione, costruzione, gestione e adeguamento delle opere e per natura promotrice di innovazione, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di transizione digitale con l’obiettivo di ottimizzare e standardizzare il processo di organizzazione e strutturazione e verifica dei modelli informativi relativi all’attività progettuale.
Il supporto di Harpaceas si è rivelato fondamentale, soprattutto nell’attività di ridefinizione della strategia aziendale in ambito Information Management, anche per digitalizzare il flusso informativo di commessa proposto al cliente e prescritto ai propri fornitori con il fine di renderlo più corretto, costante ed efficace rispetto al passato e per impostare correttamente la documentazione di gara e di gestione informativa del progetto (offerte e piani di Gestione informativa - oGI, pGI). Durante il percorso sono stati affrontati vari temi, sia di natura procedurale volti al miglioramento dell’efficienza operativa in fase di progettazione e di controllo e verifica della progettazione, sia di natura tecnica volti alla valutazione, aggiornamento e miglioramento delle tecnologie hardware e software utilizzate.
“L'adozione di una modalità coordinata e aderente alle normative di settore del BIM è stata una sfida importante per SINA e sicuramente è stata una sfida vinta. Siamo orgogliosi e onorati di aver contribuito a questo successo e ci auspichiamo che sia solo l’inizio di un processo di evoluzione nel solco della digitalizzazione.” dichiara Alessio Bertella, Partner e Manager del BIM & Digitalisation Consulting Services Department di Harpaceas.
La proposta di Harpaceas non si è focalizzata solo sull’utilizzo dei software (uno dei tanti aspetti da approfondire), ma si è basata anche sulla digitalizzazione di processi e di procedure aziendali.
I principali cambiamenti relativi all’adozione del BIM hanno riguardato la ridefinizione di processi e procedure volte anche all’utilizzo di nuove tecnologie, al fine di riuscire a rispondere sia alle richieste di mercato, sia a quegli obiettivi ed usi dei modelli che sono stati prefissati durante la fase di assessment tra SINA e Harpaceas. Ulteriori passi del percorso di transizione digitale riguarderanno la certificazione delle figure professionali BIM, la certificazione aziendale SGBIM (Sistema di Gestione BIM) in accordo alla UNI/PdR74:2019, in ambito progettazione, coordinamento e verifica informativa, nonché l’implementazione della metodologia BIM per la fase di costruzione e Direzione Lavori.
Il progetto pilota scelto nella fase di implementazione BIM
Parte integrante del percorso di implementazione BIM è stata la scelta di un progetto multidisciplinare relativo ad uno svincolo autostradale eseguito da SINA, tramite il quale è stato possibile testare le procedure e i flussi di lavoro e di coordinamento con le attività definite in fase di assessment con Harpaceas e allo stesso tempo dare un valore aggiunto in termini di collaborazione e coordinamento BIM.
Il progetto sviluppato da SINA prevedeva il completo rifacimento dello svincolo autostradale oltre alla riorganizzazione della viabilità locale interferita. Sulla base degli obiettivi prefissati, è stato sviluppato il Capitolato Informativo così da disciplinare le attività di modellazione e testare le modalità di coordinamento e verifica informativa.
Inizialmente sono stati definiti dei modelli informativi con una struttura dati conforme a quanto indicato nelle schede informative di ogni oggetto del modello. Le informazioni sono state raggruppate in set di proprietà personalizzati. Il secondo step è stato quello di verificare la conformità della modellazione informativa secondo le specifiche definite nelle schede informative. In questo secondo momento è stata implementata l’applicazione delle procedure di coordinamento e verifica.
I vantaggi che SINA ha riscontrato nell’applicazione della metodologia BIM hanno riguardato innanzitutto il migliore coordinamento tecnico e informativo e la gestione centralizzata delle informazioni che hanno consentito un’interazione immediata e semplice preservando i caratteri di affidabilità e trasparenza richiesti dalla progettazione. Tutte le informazioni sono confluite in un unico modello virtuale dell’opera con il vantaggio di poter effettuare in ogni momento verifiche e aggiornamenti durante l’attività progettuale.
Altro vantaggio concreto è stato individuato nella migliore efficacia di comunicazione del progetto alla Committenza, che è riuscita a comprendere in maniera semplice e immediata le complessità del progetto, grazie anche a strumenti di visualizzazione e interrogazione, che lo rendono non solo rappresentato tridimensionalmente, ma soprattutto lo trasformano in un contenitore di informazioni facilmente implementabile nelle fasi successive di costruzione, gestione e manutenzione dell’asset.