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Sisma bonus: pubblicata la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate

Detrazioni anche sugli interventi di manutenzione ordinaria, se rientrano in un intervento di categoria superiore

venerdì 22 febbraio 2019 - Redazione Build News

sisma-bonus

Il 21 febbraio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito web la guida aggiornata alle detrazioni per gli interventi antisismici (vedi allegato). Il documento, in 19 pagine, definisce i soggetti interessati, i vantaggi e le modalità con cui accedervi.

Le agevolazioni possono essere usufruite per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e utilizzati per attività produttive, non solo nelle zone ad alta pericolosità, ma anche in quelle a minor rischio (zona 3). Anche le spese per la classificazione e la verifica sismica degli immobili sono detraibili.

La detrazione del 50% sull’Irpef è valida per le spese sostenute dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 su un importo annuale totale di 96 mila euro per immobile, ripartite in cinque quote annuali di pari importo.

Si può usufruire di detrazioni ancora maggiori quando dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico, con il passaggio a una classe inferiore (detrazione del 70%) o a due classi inferiori (80%). Previste detrazioni più elevate anche per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, sempre se si ottiene una riduzione del rischio sismico.

MANUTENZIONE ORDINARIA. La guida spiega anche, tra le altre cose, che l’intervento di categoria superiore “assorbe” quelli di categoria inferiore ad essi collegati. Come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, anche per gli interventi antisismici vale insomma il principio secondo cui l'intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoriai nferiore ad esso collegati (risoluzione n. 147/E del 29 novembre 2017). La detrazione prevista per gli interventi antisismici può quindi essere applicata, per esempio, anche alle spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di pavimenti, eccetera) e straordinaria, necessarie al completamento dell’opera.

COME SI RICHIEDE. Per richiedere il sisma bonus occorre indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo (per esempio, contratto di locazione) e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Non e?obbligatorio indicare nuovamente i dati identificativi degli immobili se questi sono gia? stati riportati nelle dichiarazioni dei redditi presentate con riferimento a precedenti periodi d’imposta.

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