I numeri principali della ricostruzione a fine 2022 sono contenuti nel “Rapporto sulla ricostruzione post sisma 2016-2017 in Centro Italia. Mandato del Commissario Giovanni Legnini (febbraio 2020 – gennaio 2023)”, pubblicato sul sito web dedicato.
Questi i numeri principali:
• 28 mila richieste di contributi dai privati per 10 miliardi di euro (+27,7% sul 2021)
• Le richieste sono pari al 54,9% di quelle attese (ne restano 23 mila) e al 51,5% in valore
• 15.736 decreti di contributo concessi per 5,3 miliardi di euro (+29,4% sul 2021)
• 2,5 miliardi di importi liquidati alle imprese esecutrici (1 miliardo nel 2022)
• 8.318 cantieri privati conclusi per circa 20 mila singole unità immobiliari
• 7.333 cantieri privati attualmente aperti
• 2.500 interventi pubblici finanziati con 3,6 miliardi, tra cui 450 scuole per 1,4 miliardi
• 1.251 interventi su chiese e edifici di culto finanziati per 800 milioni
• Somme erogate per le opere pubbliche a 935 milioni di euro a fine 2022 (+67% sul 2021)
“Le informazioni contenute in questo Rapporto”, si legge nella premessa, “relative alla ricostruzione privata sono ricavate dai dati forniti su base mensile dagli Uffici Speciali della ricostruzione delle quattro regioni. Dal prossimo 16 gennaio tutti i dati relativi alla ricostruzione privata potranno essere ricavati in tempo reale dalla nuova piattaforma telematica Gedisi, che da quel giorno sostituirà il sistema Mude per la gestione delle pratiche sisma. Il livello di dettaglio delle informazioni disponibili a fini statistici e di monitoraggio sarà sensibilmente migliore rispetto a quello ricavabile attualmente. Gli stessi elementi che sono presentati in questo Rapporto di fine mandato, come quelli pubblicati con cadenza semestrale a partire dal 2020, dovranno essere riconciliati per alcuni aspetti marginali con il quadro dei dati assestato che emergerà una volta entrata a regime la nuova piattaforma Gedisi”.
IN ALLEGATO il Rapporto.