Inaugurata a Bolognola, in provincia di Macerata, la prima opera pubblica della ricostruzione, l’ex caserma del Corpo forestale gravemente danneggiata dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia nel 2016/2017.
L’edificio ricostruito con fondi dello Stato, ospita al piano terra gli uffici comunali e al primo piano due appartamenti messi a disposizione di due famiglie rimaste senza casa dopo il terremoto. Presenti alla cerimonia, che si è svolta giovedì 10 maggio, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, la commissaria per la ricostruzione, Paola De Micheli, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli e il vescovo di Camerino – San Severino Marche, Francesco Giovanni Brugnaro.
“L’impegno dei sindaci delle zone terremotate è eroico”, ha sottolineato il Premier Gentiloni rivolto verso la prima cittadina del borgo maceratese Cristina Gentili. “Non abbiamo problemi di risorse economiche – ha continuato Gentiloni – lo Stato ha previsto fondi senza precedenti. Avremo un corpo a corpo con le nostre leggi, le nostre difficoltà. Dobbiamo saperlo, la ricostruzione durerà mesi e anni”. “C’è da tenere sott’occhio una emergenza, la più importante, la fiducia. Abbiamo bisogno di investire innanzitutto per creare una ripresa di fiducia in chi abita in queste zone colpite”, ha aggiunto Gentiloni. “Chi abita qui deve sentirsi ancora e ancora al centro dell’attenzione pubblica, dell’informazione, della politica”.
“La ricostruzione – ha aggiunto la commissaria De Micheli – è come una mano: le dita rappresentano le istituzione che lavorano insieme per ricostruire; ma c’è bisogno di un guanto che calzi perfettamente. Le norme che abbiamo iniziato a scrivere dopo gli eventi hanno bisogno di essere adattate e adeguate ” e per questo devono essere continuamente aggiornate, mentre siamo impegnati nel processo di ricostruzione, alle reali condizioni del cratere sismico che sono evidentemente diverse dagli ultimi terremoti”. “L’opera inaugurata oggi, ha concluso De Micheli, “è dovuta anche alla determinazione della sindaca Gentili”, alla “coesione e determinazione degli abitanti di Bolognola che vogliono continuare a vivere qui nonostante la paura e un po’ di sfiducia che le istituzioni combattono con determinazione”, a sottolineare come l’impegno dello Stato non verrà mai meno fino al pieno completamento del programma di ricostruzione.