Il disegno di legge di Bilancio 2018, ora all'esame del Senato, prevede “un ulteriore miliardo di euro di investimenti per finanziare il nuovo piano di ricostruzione delle opere pubbliche nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti.
Risorse finanziarie disponibili, previste nel Bilancio pluriennale dello Stato per la ricostruzione degli edifici pubblici, scuole, sedi comunali, caserme delle forze dell’ordine”, sottolinea il commissario straordinario per la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti del 2016, Paola De Micheli.
“Investimenti che si aggiungono a quelli già programmati nell’ultimo anno e che vedono un impegno complessivo di 2 miliardi di euro”.
Inoltre, la Legge di Bilancio in discussione in Parlamento “prevede per i Comuni inseriti nel cratere la sospensione del pagamento dei mutui fino alla fine del 2018. E per agevolare i lavoratori dipendenti e i pensionati beneficiari della 'busta paga pesante', viene disposto un allungamento dei tempi di rateizzazione da 9 a 24 mesi”.
Nei prossimi giorni “sarà presentato un ulteriore emendamento del Governo al Decreto Fiscale, già in discussione in Senato, che contiene nuovi interventi tra i quali: misure per accelerare la ricostruzione pubblica, rimborso ai Comuni delle imposte per gli immobili inagibili e proroga della sospensione dei mutui per i cittadini”.