Sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia è stata pubblicata l'Ordinanza n. 112 "Piano di finanziamento degli interventi per il ripristino degli edifici scolastici inagibili", finalizzato alla ricostruzione di tutti gli edifici scolastici ancora inagibili presenti sul territorio mantovano colpito dal sisma 2012, con la quale viene disposto il finanziamento per il ripristino, ovvero la ricostruzione, delle scuole primarie di Pegognaga e Poggio Rusco, della scuola media di Moglia e dell'Istituto agrario Strozzi a Palidano di Gonzaga.
Da mercoledì 1 luglio 2015 i Comuni interessati dal provvedimento possono richiedere il 5% dell'importo ammesso in Ordinanza per avviare la fase di progettazione degli interventi.
La copertura dei costi, stimati in quasi 22 milioni di euro, è ripartita fra Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (6,9 milioni), fondi del DPCM 16 ottobre 2012 (3,4 milioni di euro), Fondo per la ricostruzione (11,6 milioni). L'Ordinanza rinvia a un successivo eventuale finanziamento il ripristino di una sola scuola situata a San Benedetto Po che risulta danneggiata ma agibile e perciò esclusa da questa fase di finanziamenti.
7,5 MILIONI PER LE IMPRESE. Inoltre, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in qualità di Commissario delegato per l'emergenza sisma 2012, ha firmato un nuovo provvedimento a favore delle imprese danneggiate dal terremoto. Si tratta dell'Ordinanza n. 113, attraverso la quale sono concessi contributi a 9 imprese del settore Industria e Artigianato per un totale di 7,5 milioni di euro.
Maroni ha scritto al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per chiedere il saldo del contributo assegnato al Comune di San Benedetto Po di oltre 476 mila euro per le spese sostenute per il restauro del Complesso monastico Polironiano. Il contributo è richiesto per il finanziamento del lotto funzionale del progetto di recupero dell'Abbazia di San Benedetto in Polirone, in particolare per il ripristino del Chiostro di San Simeone, per il quale il Comune di San Benedetto Po ha sostenuto oltre 1 milione di euro di spese, di cui 680 mila coperte con il contributo degli sms solidali.