“Subito dopo la fase di immediata emergenza inizierà quella del controllo di tutte le strutture lesionate. Un controllo che sarà svolto dalle squadre organizzate dalla strutture della Protezione Civile e istituite in gran parte anche grazie alla grande disponibilità degli ingegneri e degli architetti italiani, liberi professionisti e non, che mettono a disposizione la loro professionalità e il loro tempo per i controlli sugli edifici e per capire la gravità di danno subito e valutare gli interventi necessari".
E' quanto ha dichiarato intervenendo a TgCom24 Andrea Tomasi, Presidente di Fondazione Inarcassa, il braccio operativo sui temi della professione creato da Inarcassa, la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri e gli Architetti Liberi Professionisti.
“Purtroppo le aree colpite dal sisma - ha aggiunto - hanno conosciuto nei secoli eventi simili e anche più gravi. Ma ad ogni occasione, piano piano sono state ricostruiti e hanno avuto una nuova vita. Adesso dovrà essere fatta una cernita del patrimonio edilizio, di maggiore e minore importanza, e decidere dove intervenire con il recupero e dove con la ricostruzione. Sicuramente saranno necessari degli anni, ma sono certo che riusciremo a restituire qualità ambientale e della vita ad aree uniche al mondo, territori che abbiamo il dovere di aiutare” ha concluso Tomasi.