C’è una nuova finestra temporale, fino al 30 settembre 2024, per rientrare nel contributo di ricostruzione per quanti avevano rinunciato optando per il canale del cosiddetto Superbonus “rafforzato”. Lo ha stabilito l’Ordinanza del Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, nel corso della Cabina sisma del 26 giugno. La decisione è stata condivisa con i presidenti delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.
La riforma del Superbonus
La nuova opportunità (la precedente si era chiusa lo scorso 31 marzo) si apre a seguito alla riforma del Superbonus, che ha di fatto eliminato la facoltà di usufruire del Superbonus “rafforzato” in alternativa al contributo della ricostruzione mediante le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito. Per questo la Struttura commissariale, d’intesa con le Regioni del cratere 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) ha voluto concedere una ulteriore parentesi per consentire a chi preferisce rientrare nel contributo sisma di farlo e di procedere così con la ricostruzione.
Ritorno al Superbonus "rafforzato"
“Le modifiche alla disciplina del Superbonus occorse negli ultimi mesi hanno reso necessaria un’attenzione particolare per quanti avevano inizialmente rinunciato al contributo, e che ora potranno esercitare un ripensamento – ha detto il Commissario Castelli.
Chi aveva scelto il canale del Superbonus rafforzato, rinunciando al contributo, potrà così ora tornare al contributo standard. La ricostruzione va trattata come una creatura viva, con tutti gli affinamenti necessari alla sua piena attuazione”.