Fisco

Sismabonus, l'entità dello sconto dipende dalla data di inizio delle procedure autorizzatorie

Agenzia delle Entrate: la fruizione delle nuove detrazioni è ammessa soltanto se le procedure autorizzatorie sono iniziate dopo l'entrata in vigore della norma di riferimento

lunedì 28 ottobre 2019 - Redazione Build News

1_a_b_a-agenzia-entrate-j-k

Interventi per la riduzione del rischio sismico: il quantum dello sconto fiscale dipende dalla data di inizio delle procedure autorizzatorie. Lo ha confermato l’Agenzia delle entrate con la risposta n. 431 del 25 ottobre 2019 fornita a un contribuente che ha iniziato i lavori nel 2016 e modificato il progetto di “consolidamento” nel 2017 e che, pertanto intende fruire della maggiore detrazione introdotta dal Bilancio 2017 (legge n. 232/2016).

In particolare, il cittadino che si è rivolto ai tecnici del fisco, pur conoscendo la tempistica relativa ai diversi sconti fiscali, ritiene possibile accedere al più consistente beneficio in vigore dal 1° gennaio 2017 (comma 1-bis, articolo 16, del Dl n. 63/2013 – la norma inserita appunto dal Bilancio 2017), in quanto, in corso d’opera, ha deciso di rivedere e modificare il progetto, incrementando gli interventi inizialmente previsti. A tal fine, nel 2017, ha presentato istanza e ottenuto il “Permesso di costruire” in variazione del piano originario.

Per l’Agenzia ciò non è possibile perché la norma di riferimento non lascia spazio a dubbi, in particolare laddove afferma che la fruizione delle nuove detrazioni è ammessa soltanto se le procedure autorizzatorie sono iniziate dopo la sua entrata in vigore. Tra queste, anche la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e l'attestazione, da parte dei professionisti abilitati, dell'efficacia degli interventi effettuati, secondo le modalità stabilite dal Dm n. 58/2017.

Nel caso in esame, il primo “Permesso di costruire” è stato richiesto e ottenuto nel corso del 2016 per il risanamento conservativo dell’edificio, mentre il via libera alla variazione del progetto è stato rilasciato nel 2017 e così è partita anche la Comunicazione di inizio lavori, con il contestuale deposito del rinnovato progetto delle strutture e dell’asseverazione. Ma, tra la copiosa documentazione, manca il parere dell’ufficio tecnico del Comune che attesti una diversa e successiva data di inizio del procedimento autorizzatorio. Inoltre, la Comunicazione di inizio lavori è stata presentata in ottemperanza al “Permesso di costruire” originario (2016) a completamento e sostanziale collegamento con quest’ultimo.

Per questo, l’istante non potrà beneficiare della maggiore detrazione d’imposta. (fonte: Fisco Oggi)

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore