Se per i nuovi edifici è scontata la presenza dell’isolamento in un progetto che persegue determinati obiettivi energetici, sono meno note al pubblico le potenzialità dei sistemi ETICS nelle ristrutturazioni.
Infatti, oltre ai benefici della riqualificazione energetica e del raggiungimento di prestazioni energetiche ottimali anche in edifici con alle spalle una storia importante, il Sistema a Cappotto permette allo stesso tempo di riqualificare gli edifici dal punto di vista estetico con risultati sorprendenti, grazie alla libertà di rivestimento che concede.
Questi e altri aspetti sono stati al centro del 3° Forum Europeo dedicato ai Sistemi ETICS, che si è tenuto il 12 Ottobre a Milano presso il palazzo della Regione Lombardia, nella cornice dell’auditorium Testori.
170 PARTECIPANTI PROVENIENTI DA 18 PAESI. Organizzato da EAE, l'Associazione Europea per i Sistemi a Cappotto di cui il Consorzio Cortexa è socio fondatore, il Forum ha avuto 170 partecipanti provenienti da 18 Paesi, a cui è stata offerta un’ampia panoramica sul mondo del Sistema a Cappotto, trattata da molteplici punti di vista, attraverso l’analisi di molte tematiche: dalla situazione del mercato in Europa e in alcuni paesi membri come la Francia, l’Italia e l’Austria, agli aggiornamenti normativi in materia, dalle buone pratiche di posa in opera allo stato dell’arte riguardo il raggiungimento degli obiettivi 2020 di efficienza energetica.
In linea con i due forum precedenti, la terza edizione ha visto la partecipazione di prestigiosi relatori appartenenti al mondo accademico, della progettazione, esponenti delle associazioni di produttori di materie prime, fornitori di sistemi e specialisti, provenienti da tutta Europa per discutere i temi più attuali afferenti al Sistema a Cappotto.
IL CICLO DI VITA DEI SISTEMI ETICS. Il Forum si è addentrato sui temi più tecnici con due interventi - rispettivamente del Dr. Wolfgang Setzler, dell’Instituto di Ricerca per il Marketing WSM e della Prof.ssa Ing. Zuzana Sternová, Presidente dell’Associazione slovacca per i Sistemi a Cappotto (OZ ZPZ) - dedicati al ciclo di vita dei sistemi ETICS. Il Dr. Setzler ha posto l’accento sull’importanza della posa in opera a regola d’arte come requisito fondamentale per assicurare una durabilità e un’affidabilità dei sistemi garantita nel tempo per almeno 25 anni. Infatti i Sistemi a Cappotto, adeguatamente realizzati, hanno una durata paragonabile agli intonaci, con il valore aggiunto rispetto ad essi di proteggere maggiormente la facciata dall’azione degli agenti atmosferici. Inoltre, al pari delle tecnologie che siamo comunemente abituati ad utilizzare, anche i sistemi ETICS devono periodicamente essere sottoposti a manutenzione, mantenendo puliti i rivestimenti al fine di scongiurare sul nascere le contaminazioni di alghe e funghi e effettuando periodiche valutazioni per monitorarne lo stato, in modo da poter intervenire e riparare eventuali danni occorsi nel tempo e preservarne l’integrità.
La Prof.ssa Sternová ha proseguito l’analisi parlando dell’implementazione del ciclo di vita dei sistemi ETICS mediante il raddoppio del Sistema, ovvero l’installazione di un nuovo Cappotto su quello esistente. La professoressa ha esposto in dettaglio le operazioni e i test indispensabili per eseguire l’intervento di raddoppio, come le valutazioni sull’ancoraggio, sull’adesività del vecchio sul nuovo, sulla pressione del vento e sul carico massimo. Inoltre è stato descritto nel dettaglio il test di strappo, necessario per capire l’idoneità della scelta di raddoppiare il sistema o invece optare per lo smaltimento. Il raddoppio del Sistema, oltre a offrire elevate prestazioni in virtù di uno spessore complessivo elevato, consente di ottenere notevoli vantaggi economici derivanti dal risparmio sui costi di smantellamento e smaltimento.