Carel, multinazionale specializzata nelle soluzioni di controllo per il condizionamento, la refrigerazione e l’umidificazione dell’aria, ha fornito un sistema di monitoraggio, controllo e umidificazione delle sale espositive di Castel Sant’Angelo.
Castel Sant’Angelo
Castel Sant’Angelo (o Mole Adrianorum o “Castellum Crescentii” nel X-XII sec.), detto anche Mausoleo di Adriano, è un monumento di Roma, situato sulla sponda destra del Tevere di fronte al pons Aelius (attuale ponte Sant’Angelo), a poca distanza dal Vaticano, nel rione di Borgo; è collegato allo Stato del Vaticano attraverso il corridoio fortificato del “passetto”. Il castello è stato radicalmente modificato più volte in epoca medievale e rinascimentale. Proprietà del MIBACT, il Museo nel dicembre 2014 è entrato a far parte del Polo Museale del Lazio.
Nel periodo dal 24 giugno – 17 settembre 2017 ha ospitato, nelle ex stanze papali la mostra “Labirinti del cuore. Giorgione e le stagioni del sentimento tra Venezia e Roma". Il percorso comprendeva complessivamente 45 dipinti, 27 sculture, 36 libri a stampa e manoscritti, oltre a numerosi altri oggetti, stampe e disegni con opere dei grandi maestri del Cinquecento tra cui Tiziano, Tintoretto, Romanino, Moretto, Ludovico Carracci, Bronzino, Barocci e Bernardino Licinio tutti provenienti da vari musei sia italiani che esteri.
Richiesta dei curatori e dei progettisti
Per gestire gli sbalzi di temperatura provocati dalla massiccia presenza di visitatori, che rischiano di mettere a repentaglio la conservazione dei beni storici, curatori e progettisti hanno iniziato a pensare all'installazione di un sistema di rilevazione di temperatura e umidità. Il sistema non doveva però essere invasivo né visibile ai visitatori, garantendo al tempo stesso un alto grado di affidabilità con la possibilità di remotizzare allarmi, supervisione e controllo.
Il sistema inoltre doveva essere flessibile e riutilizzabile, essendo gli spazi espositivi utilizzati per varie mostre che presentano diversi livelli di controllo, sia per gli spazi sia per gli oggetti in mostra.
Il sistema installato doveva poter essere integrato nelle stanze espositive non oggetto della prima installazione comunicando con i sistemi esistenti, e doveva inoltre essere interfacciabile con qualsiasi tecnologia aggiunta successivamente senza creare preclusioni per marchi o prodotti. Il tutto doveva essere realizzato velocemente per non inficiare la data d’apertura prevista della mostra.
Richiesta controllo di precisione dati termo-igrometrici
• Risparmio energetico
• Bassi costi di esercizio e manutenzione
• Facilità di installazione
• Basso impatto visivo degli elementi in campo
Problematiche riscontrate per l’allestimento della mostra
Le problematiche fondamentali per la cura e salvaguardia delle opere esposte riguardavano la mancanza di controllo di temperature e umidità.
Le sale si presentavano, per struttura, con richiesta di carichi termici e di umidità differenti, e le stesse opere conservate potevano avere un set-point diverso prestabilito dal curatore museale.
La soluzione di supervisione e controllo Carel ha permesso l’interazione con altri prodotti messi in campo per il controllo della temperatura dell’aria e della deumidificazione, oltre che con l’umidificazione di precisione ad ultrasuoni Carel, interagendo con gli stessi in base a segnalazioni di allarmi in essere e risoluzione anche da remoto. La presenza di umidificatori a ultrasuoni ha ovviato alla richiesta pressante di controllo di precisione dei livelli di umidità nelle varie sale.
L’architettura composta da una struttura muraria interna di 4 metri ed esterna di 1.5 metri, unita alla presenza di strutture metalliche poste sulle aperture, poteva creare problemi nella trasmissione dei dati in protocollo wirelessZig-Bee. Tuttavia l’utilizzo di una rete esterna di router bridge ha ovviato a qualsiasi problema di comunicazione tra sonde e supervisore.
I prodotti scelti sono stati installati in modo non invasivo e nel rispetto della volontà degli espositori: dare ai visitatori la possibilità di immergersi in un ambiente cinquecentesco senza interferenze forzate di strumentazioni elettroniche.
Descrizione del tipo di installazione
La progettazione del sistema installato presso il polo museale è stata realizzata dallo studio di Roma “Studio Ingg. Musmeci e Mercuri”, che si è affidato completamente a Carel per i prodotti elettronici di regolazione, controllo e umidificazione. L’implementazione è stata effettuata dal system integrator Ing. Natalizia Mauro della Tecnoclima Italia srl, che oltre ad aver realizzato la programmazione e supervisione del sistema ha interagito con gli altri fornitori delle apparecchiature utilizzate per integrare il tutto sotto un unico sistema. Il sistema si presenta altamente flessibile e facilmente ampliabile a tutti gli spazi espositivi, con bassissimi costi di integrazione e velocità di installazione, richiesta fondamentale per il brevissimo tempo di preavviso all’utilizzo di tutte le strutture presenti in Castel Sant’Angelo.
Conclusioni
La presenza del sistema di monitoraggio così costituito ha permesso, in brevissimo tempo e con ridotti costi di installazione, di garantire gli strettissimi standard termoigrometrici richiesti.
La stretta collaborazione tra studio di progettazione e ditta installatrice, con la supervisione e direzione di Carel in affiancamento al system integrator territoriale hanno reso possibile il rispetto delle tempistiche richieste dal committente. Tutto ciò ha contribuito alla soddisfazione finale del cliente, motivo essenziale per ritenere il presente sistema perfetto per analoghe applicazioni museali.