Le possibilità di uso delle indagini termografiche attive e passive per lo studio dei sistemi a cappotto: è questo l'oggetto del nuovo manuale realizzato da Anit (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico) in collaborazione con Caparol.
Si tratta della riedizione di un documento di approfondimento realizzato nella prima edizione nel 2012.
Superbonus e bonus edilizi hanno favorito il diffondersi del sistema a cappotto
Negli ultimi anni il sistema a cappotto è uno dei metodi più diffusi per l’isolamento termico degli edifici di nuova costruzione e per quelli esistenti e purtroppo le regole di buona posa non sono state sempre seguite da tutti gli operatori - installatori; è opportuno quindi soffermarsi sul problema del riconoscimento di anomalie del sistema a cappotto e sulla possibilità di verificare la corretta posa del sistema con indagini non distruttive.
Il potenziarsi dei bonus edilizi, a culminare con il superbonus 110%, hanno favorito il diffondersi del sistema a cappotto.
La norma UNI TR 11715
La progettazione e posa dei sistemi a cappotto ha una norma dedicata, UNI TR 11715, del 2018 che ben categorizza e riassume la regola dell’arte.
Indagini termografiche
Il mercato edile ha visto l’introduzione da più di 15 anni delle indagini termografiche in maniera diffusa con la commercializzazione di prodotti adatti all’uso professionale.
Durante i corsi di aggiornamento e formazione di Anit e di DAW Akademie si è discusso frequentemente sull’uso della termografia ai fini della verifica della corretta installazione del cappotto per quanto riguarda la posa dei pannelli e dei tasselli e i relativi ponti termici, per il problema energetico e per il problema estetico.
Le informazioni del Manuale sono quindi basate sullo studio del 2012-13 realizzato da DAW, FLIR Systems e TEP srl che hanno operato nel rispetto delle proprie competenze al fine di sviscerare la problematica dell’indagine termografica sul cappotto ai fini della diagnostica e della verifica.
Daw ha prodotto i casi di studio di sistemi a cappotto da analizzare con indagini termografiche per mezzo di una campagna di misure che ha portato ad esempi positivi e negativi e rappresentativi delle diverse problematiche che si sono sviluppate nel corso degli anni.
Flir Systems ha reso disponibile il proprio know how sull’impiego delle termocamere per definire i requisiti minimi per poter ottenere immagini adeguate alle valutazioni da realizzare.
Tep ha seguito il coordinamento scientifico, la realizzazione della campagna di misure e la rielaborazione dei dati alla base dello studio.