L’aggiornamento del nuovo report “Osservatorio sistemi di accumulo abbinati a Fer” di ANIE Rinnovabili, associazione di Federazione ANIE, presenta i primi numeri, suscettibili di aggiornamenti, delle installazioni di energy storage in Italia abbinati a impianti a fonte rinnovabile.
Dal sistema Gaudì di Terna risultano fino a settembre 2019 ben 22.774 sistemi di accumulo installati. La potenza complessiva dei sistemi di accumulo installati è pari a 103 MW mentre la capacità massima utilizzata si attesta sui 222 MWh.
I dati mensili testimoniamo un trend altalenante, ma sicuramente positivo nel terzo trimestre (Q3) sia in termini di numero di sistemi di accumulo installati (+12% nel Q3 rispetto al Q2, mentre -14% nel Q2 rispetto al Q1) sia per potenza (+19% Q3/Q2; -7% Q2/Q1) che per capacità (+134% Q3/Q2; -21% Q2/Q1).
Si osserva che la quasi totalità (97%) dei sistemi di accumulo è di taglia < 20 kWh ed è abbinata a impianti fotovoltaici di taglia residenziale.
Per quanto riguarda la tipologia di configurazione, i sistemi di accumulo sono prevalentemente installati lato produzione in corrente continua (58%). Risultano altresì installati il 13% lato produzione in corrente alternata e il 29% lato post-produzione.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (7.524 SdA per una potenza di 30,1 MW e capacità di 57,6 MWh) seguita dalla Regione Veneto con 3.397 SdA per una potenza di 15,2 MW e capacità di 24,8 MWh, dalla Regione Emilia Romagna con 2.594 SdA (corrispondenti a una potenza di 12,3 MW e capacità di 30,9 MW) e dal Piemonte con 1.708 storage (corrispondenti a 8,1 MW e 13,0 MWh).
Proseguono gli incontri di ANIE Rinnovabili con le regioni per promuovere i bandi per la diffusione dei sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici residenziali che consentono di incrementare l’autoconsumo e di fornire i servizi di rete richiesti dai progetti pilota della delibera 300/2017 di ARERA. Recentemente l’Associazione ha incontrato i referenti di Sicilia e Abruzzo e nuovamente quelli di Emilia Romagna e Puglia.
Il settore dello storage sta mostrando qualche piccolo segnale positivo: circa 100 MW si sono classificati nella recente asta del Capacity Market con consegna al 2023; inoltre, sono in corso due importanti consultazioni di Terna riguardanti la partecipazione al progetto UVAM di sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici residenziali che non dispongono della misura oraria e il nuovo progetto pilota della Fast Reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza. Infine, si è in attesa della pubblicazione da parte di ARERA della delibera che disciplini le condizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e dispacciamento all’energia elettrica prelevata per la successiva immissione in rete a seguito della consultazione 345/2019.
Negativo invece l’impatto della circolare 13/E dell’Agenzia delle Entrate del 31.5.2019 che non consente al cittadino di usufruire della detrazione fiscale del 50% qualora sia proprietario di un impianto fotovoltaico beneficiario di tariffe incentivanti in Conto Energia.
Non si comprende la ratio con cui discriminare i cittadini proprietari di impianti fotovoltaici tra incentivati e non incentivati.
Inoltre, l’Associazione lamenta che la misura non è coerente con gli obiettivi previsti dal PNIEC secondo cui saranno necessari a l2030 circa 4.500 MW di storage distribuito, mentre ad oggi la potenza complessiva risulta pari ad appena 103 MW.
Secondo ANIE Rinnovabili l’emendamento, che avrebbe sanato tale incoerenza, presentato e non approvato nella recente Legge di bilancio, è stata un’occasione persa di supporto al cittadino per conseguire un suo maggior coinvolgimento nella transizione energetica in atto.