Solare, fotovoltaico e schermature solari

Sistemi di accumulo, ARERA lancia consultazione

Sulle condizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e dispacciamento all’energia elettrica prelevata per la successiva immissione in rete

venerdì 2 agosto 2019 - Redazione Build News

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L'Arera ha lanciato una consultazione sulle condizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e dispacciamento all’energia elettrica prelevata per la successiva immissione in rete.

Il Documento per la consultazione 345/2019/R/eel del 30 luglio 2019 – IN ALLEGATO - definisce gli orientamenti dell'Autorità ai fini della revisione delle condizioni per l'erogazione dei servizi di trasmissione, di distribuzione e di dispacciamento dell'energia elettrica prelevata e successivamente reimmessa in rete dai sistemi di accumulo, nonché dell'energia elettrica prelevata dai servizi ausiliari di generazione.

Il termine per l'invio delle osservazioni è fissato al 23 settembre 2019.

La regolazione vigente con riferimento alle condizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione, di distribuzione e di dispacciamento all’energia elettrica prelevata per alimentare i sistemi di accumulo e i servizi ausiliari di generazione è definita dal Testo Integrato Trasporto (TIT, Allegato A alla deliberazione 654/2015/R/eel), dall’Allegato A alla deliberazione 111/06 e – limitatamente ai sistemi di accumulo – dalla deliberazione 574/2014/R/eel.

Tale regolazione ha la finalità di:

- garantire che le tariffe di trasmissione e di distribuzione (ivi incluse le componenti a copertura degli oneri generali di sistema) siano applicate solo all’energia elettrica prelevata per il consumo finale e non anche all’energia elettrica prelevata funzionale a consentire la successiva immissione (quale l’energia prelevata e successivamente re-immessa in rete dai sistemi di accumulo ovvero prelevata per alimentare i servizi ausiliari di generazione) evitando che tali componenti tariffarie comportino effetti distorsivi sui mercati e vengano poi comunque allocate, indirettamente e con maggiorazioni, ai clienti finali elettrici;

- evitare distorsioni e arbitraggi derivanti dal fatto che il prezzo all’ingrosso che si applica all’energia elettrica prelevata (prezzo unico nazionale, PUN) è diverso dal prezzo all’ingrosso che si applica all’energia elettrica immessa (prezzo zonale orario): questa seconda finalità riguarda esclusivamente il caso dei sistemi di accumulo.

Tale regolazione, ad oggi, trova completa attuazione solo nei casi in cui l’energia elettrica prelevata sia destinata esclusivamente ad alimentare i sistemi di accumulo e/o i servizi ausiliari di generazione, con soluzioni regolatorie diverse per il servizio di trasporto e per il servizio di dispacciamento.

Con il presente documento per la consultazione, che contribuisce a perseguire l’obiettivo strategico OS 16 (Sviluppo di mercati dell’energia elettrica e gas sempre più efficienti e integrati a livello europeo) di cui al Quadro Strategico 2019 – 2021 dell’Autorità approvato con la deliberazione 242/2019/A, l’Autorità intende definire i propri orientamenti al fine di:

- uniformare la regolazione dei servizi di trasmissione, di distribuzione e di dispacciamento per l’energia elettrica prelevata e successivamente re-immessa in rete dai sistemi di accumulo, nonché per l’energia elettrica prelevata dai servizi ausiliari di generazione nel caso di punti di connessione tramite i quali i prelievi sono esclusivamente destinati ad alimentare sistemi di accumulo o servizi ausiliari di generazione, siano questi ultimi associati o meno ad un impianto di produzione connesso alla rete per il tramite del medesimo punto;

- estendere la regolazione uniformata anche ai casi, più complessi, in cui i prelievi di energia elettrica per il tramite del medesimo punto di connessione non sono destinati solo ai sistemi di accumulo o ai servizi ausiliari di generazione (associati o meno ad un impianto di produzione connesso alla rete per il tramite del medesimo punto), ma anche a entrambe le fattispecie, ovvero a ulteriori carichi distinti da essi (casi non integralmente trattati dalla regolazione vigente), dando anche seguito a quanto anticipato dalla deliberazione 422/2018/R/eel.

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