Il tema delle risorse energetiche è più che mai al centro del dibattito in questo momento.
Uno dei possibili sistemi per la produzione di energia elettrica sui quali si punta particolarmente l'attenzione è quello dell'agrivoltaico che consiste nell'installazione (a certe altezze e secondo determinati schemi) di pannelli fotovoltaici sui terreni destinati alle colture e all'allevamento.
La sfida è dunque questa: conciliare resa agricola e produzione di energia elettrica da solare fotovoltaico integrando questi sistemi in modo vantaggioso e sinergico sia per le aziende agricole che per la sostenibilità del pianeta.
Per raggiungere questo obiettivo è importante stabilire delle linee guida ben definite ed è proprio per questo che nei prossimi giorni in sede UNI saranno avviati i lavori su una nuova Prassi di riferimento che riguarderà i Sistemi fotovoltaici integrati con l’agricoltura (cosiddetti Agrivoltaici).
Il documento, proposto da ENEA, Università Cattolica del Sacro Cuore e REM Tec, definirà gli impianti Agrivoltaici chiarendone il campo di applicazione e alcuni aspetti specifici correlati.
Verranno individuati anche i requisiti di base per la redazione dei progetti relativi a tali impianti, la loro messa in servizio e il funzionamento e definiti gli indicatori prestazionali per il monitoraggio e la valutazione dei progetti e un piano periodico di controlli.
Al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030) per lo sviluppo di impianti Agrivoltaici, la Prassi di Riferimento si inserisce in un contesto di vuoto normativo nella loro definizione e regolamentazione e potrà quindi rappresentare uno strumento guida per tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo di tali progetti, a partire dagli organi Ministeriali fino agli enti di governo regionali e locali, nonché per le società sviluppatrici e gli investitori.
I tre proponenti hanno collaborato alla task force multidisciplinare “Agrivoltaico sostenibile” promossa da Enea e sostenuta da: Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP), Confagricoltura, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF), Coordinamento FREE (Coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica), Italiasolare, Legambiente, Rem Tec, Società Italiana di Agronomia (SIA) e Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza.