Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, a fronte delle lungaggini della giustizia amministrativa che deve pronunciarsi sull’affidamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, ha dichiarato la volontà di prorogare oltre il 31 dicembre 2017 la sospensione dell’attuale sistema sanzionatorio del Sistri e di bloccare il pagamento del contributo al Sistri richiesto alle imprese.
Plaude il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti: “Ora – dichiara Merletti – chiediamo che entro l’anno le imprese possano finalmente avere certezze sul sistema di tracciabilità dei rifiuti, senza arrivare a ridosso delle scadenze. In questi 6 anni gli imprenditori sono stati in balia di un sistema che non ha mai funzionato. Il Sistri va definitivamente superato e sostituito con un sistema di tracciabilità dei rifiuti realmente utile per difendere l’ambiente e semplice per le imprese, fondato su criteri di trasparenza, efficienza, economicità”.
Ricordiamo che lo scorso 2 maggio è scaduto il termine per il pagamento da parte delle imprese obbligate del contributo di iscrizione al Sistri. Le sanzioni sono state dimezzate dato che il sistema non è ancora pienamente operativo.
Il Milleproroghe 2017 (legge n. 19/2017) ha prorogato, per la quarta volta e fino al 31 dicembre 2017, il subentro del nuovo concessionario e il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. È stato inoltre prorogato fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 il dimezzamento delle sanzioni concernenti l’omissione dell’iscrizione al Sistri e del pagamento del contributo per l’iscrizione stessa.