Ridurre il costo del Sistri (Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi) per le imprese, e impegno da parte di Consip a tenere “in debito conto” le proposte presentate nel marzo scorso da Rete Imprese Italia, nonché a coinvolgere le associazioni di categoria nella fase di elaborazione del bando di gara e poi nella fase del collaudo operativo.
È quanto chiede una risoluzione del Pd approvata dalla commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
LE RICHIESTE AL GOVERNO. Tra gli impegni posti al Governo, c'è quello di “valutare l'adozione di tutti gli atti necessari a ridurre adeguatamente il contributo annuale di iscrizione al Sistri” dal 1° gennaio 2016 “e fino alla piena operatività, previo collaudo con esito positivo, del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti realizzato dal concessionario che risulterà vincitore della gara, il cui bando è in corso di predisposizione da parte del Ministero dell'Ambiente e di Consip”.
Inoltre, la risoluzione chiede di “ridurre il contributo annuale di iscrizione al Sistri scorporandone la parte relativa agli oneri di costituzione” e “limitandolo solo a quelli di funzionamento”.
Si chiede anche che Consip nella convenzione di incarico “tenga in debito conto le proposte presentate il 25 marzo 2015 da Rete imprese Italia” e preveda “nella fase di elaborazione del bando di gara e poi nella fase del collaudo operativo” il coinvolgimento delle associazioni di categoria presenti nel già costituito tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione sul Sistri.
SODDISFATTA RETE IMPRESE ITALIA. “Accogliamo con soddisfazione la decisione della Commissione Ambiente della Camera di chiedere al Governo, con la risoluzione approvata ieri, la definizione di un sistema totalmente nuovo per la tracciabilità dei rifiuti”, commenta il Presidente di Rete Imprese Italia, Daniele Vaccarino.
“La Camera, è utile ribadirlo, ha detto che il SISTRI dovrà essere superato. Un segnale molto importante per migliaia di imprese – ha proseguito Vaccarino – che hanno bisogno di un sistema di tracciabilità nuovo, efficace e in grado di garantire la tutela dell’ambiente, senza costi pesanti e procedure assurde”.
NUOVO BANDO ENTRO IL 30 GIUGNO. “E’ assolutamente necessario – ha sottolineato Vaccarino - impostare secondo queste premesse il nuovo bando che, entro il 30 giugno, la CONSIP dovrà presentare. Altrettanto importante lavorare subito sulla normativa esistente, rimuovendo gli oltre 25 interventi legislativi che, in questi anni, sono stati costruiti sull’impalcatura delle regole e delle caratteristiche del vecchio SISTRI.”
“Apprezziamo particolarmente la scelta della Commissione Ambiente della Camera di mettere nero su bianco, nella risoluzione approvata, la richiesta al Governo di un impegno affinché CONSIP tenga in debito conto le proposte presentate nel marzo scorso da Rete Imprese Italia. Confidiamo che la disponibilità che il Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, sta dimostrando verso le nostre proposte possa consentire di conseguire il risultato”.
COME DOVRÀ ESSERE IL NUOVO SISTEMA. “Il nuovo sistema – ha concluso Vaccarino - dovrà avere un profilo pienamente istituzionale, dovrà essere basato sull’informatizzazione degli attuali adempimenti cartacei e, soprattutto, dovrà essere gestibile, con costi minimi, dall’intera platea delle imprese chiamate a tracciare i propri rifiuti, sfruttando le più moderne tecnologie”.