Progetti

Slow Food Freespace: progetto pilota Boeri-Petrini per valorizzare la campagna cinese

In occasione della Biennale di Architettura di Venezia 2018, lo studio Stefano Boeri Architetti presenta il progetto di un villaggio che si pone come antidoto all'esodo verso le metropoli, investendo nei territori rurali

lunedì 4 giugno 2018 - Erika Seghetti

Slow-Food-Village

Stefano Boeri e Carlo Petrini hanno presentato lo scorso 25 maggio a Venezia il progetto pilota Slow Food Freespace, il primo esempio di Slow Village che sarà realizzato in Cina in collaborazione con Slow Food Movement, in occasione dell’opening di “Across Chinese Cities?—?The Community” a Ca’ Tron.

Un progetto in linea con il tema della Biennale di Venezia 2018

L’inaugurazione della Biennale di Architettura di Venezia curata da Yvonne Farrel e Shelly McNamara dello studio irlandese Grafton Architects, è stata l’occasione perfetta per promuovere questo concetto di spazio democratico e libero per gli usi, capace di provvedere al benessere e alla dignità dei cittadini, valorizzando il locale e la tradizione. Freespace è infatti il tema della manifestazione di architettura di quest’anno, legato alla voglia di rinascita e riqualificazione del nostro ormai fragile pianeta. In quest’ottica, Slow Food Freespace mostra ai visitatori soluzioni concrete partendo da un piccolo villaggio nella campagna cinese.

Investire nella campagna per evitare l'esodo

Con l’idea di valorizzare l’economia agricola cinese e arrestare il processo di abbandono delle campagne che porta milioni di agricoltori a trasferirsi nelle province metropolitane, Stefano Boeri Architetti ha ideato tre epicentri culturali capaci di costituire un’infrastruttura collettiva. In questo modo una scuola, una biblioteca e un museo diventano il motore per spingere le persone a investire sul futuro del proprio territorio, preservando al contempo tradizioni e prodotti locali.

 

“Ci dimentichiamo facilmente- ha spiegato Stefano Boeri- che le aree rurali infondono sostenibilità alla nostra vita quotidiana. È una necessità ineludibile dell'architettura affrontare la velocità dell'evoluzione anche alimentandola con la ricchezza del passato. Per questo motivo, abbiamo proposto di valorizzare i villaggi agricoli con un sistema di piccoli ma preziosi catalizzatori delle culture locali, capaci di migliorare la vita dei residenti."

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Ultime notizie
Scuola: l’aula del futuro nel rispetto degli standard d’igiene

Collaborazione tra Napisan e Stefano Boeri Interiors, nata nell’ambito dell’iniziativa “Igiene Insieme”....

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Progetti copertina articolo
450.000 laterizi per il rivestimento de “Il fiore di Botta”

Per il nuovo campus biomedico di Padova, firmato dall'architetto Mario Botta, sono...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...