Sperimentazione di un nuovo modello di socialità, basato sull’innovazione tecnologica, che favorirà l’aggregazione e la convivenza tra generazioni.
A lanciare il progetto – che si chiama 'Chorus Life' – è Gewiss, società italiana specializzata in impiantistica nelle case, che investirà a tal fine 100 milioni di euro.
Il progetto di smart city sarà realizzato a Bergamo partendo – spiega un articolo su la Repubblica - dalla riqualificazione di 70 mila metri quadri dell’ex area industriale Ote (Officine trasformatori elettrici) in abbandono dagli anni ‘90.
“Come le tecnologie contribuiranno a migliorare le nostre abitazioni e città? La risposta è spesso teorica, mentre a Bergamo – spiega a la Repubblica Domenico Bosatelli presidente di Gewiss - passeremo alla pratica. A Chorus Life saranno sperimentate le più avanzate tecnologie digitali applicate all’impiantistica, praticamente diventerà una città laboratorio per collaudare un nuovo modo di concepire gli edifici e gli spazi urbani. Servizi e funzioni si integreranno in un’unica piattaforma digitale disponibile su tutti i dispositivi mobile. L’obiettivo è realizzare un modello sociale diverso, assicurando un forte impulso all’economia”.
“Le tecnologie digitali e l’automazione degli edifici – sottolinea Bosatelli - sono il terreno sul quale si giocherà la partita più importante dei prossimi anni, lo prova la crescente richiesta di oggetti connessi, specialmente per la casa. Emergono nuove esigenze di sicurezza, benessere, comunicazione e risparmio energetico ed è chiaro che presto qualsiasi edificio, pubblico o privato, sarà in grado di pensare ed agire sulla base delle nostre esigenze, arricchendosi di scenari e funzioni che miglioreranno la qualità delle nostre vite. In questo cambiamento culturale l’impianto elettrico giocherà un ruolo sempre più centrale e già oggi è in grado di realizzare l’automazione e l’integrazione con tutti gli altri impianti che compongono l’edificio”.