La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene con 230 milioni di euro il Comune di Firenze per l’implementazione del piano triennale di investimenti nei cosiddetti progetti «intelligenti e sostenibili» (smart city projects, secondo la definizione europea).
La firma del prestito quadro è stata perfezionata stamani a Palazzo Vecchio, sede della municipalità, tra i rappresentanti della banca dell’Unione europea e quelli dell’amministrazione comunale. La durata fissata del prestito è di 20 anni, con tassi basati sulle condizioni favorevoli della raccolta BEI.
Il prestito BEI coprirà le necessità finanziarie per la realizzazione su tutto il territorio del Comune di Firenze, entro il 2021, di opere nei seguenti settori:
- sviluppo urbano, interventi di recupero e di riqualificazione, edilizia sociale, parchi e spazi pubblici aperti e altre infrastrutture urbane;
- mobilità sostenibile: bus, tram, infrastrutture ciclabili;
- tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- ammodernamento degli edifici pubblici: scuole, impianti sportivi, istituti culturali, edifici dell’amministrazione pubblica.
Il finanziamento è destinato principalmente a sostenere i progetti di medie e piccole dimensioni, ma può anche essere esteso a interventi più grandi quali la costruzione di una nuova fase della tranvia cittadina (linee 2 e 3) e la realizzazione del centro espositivo Fiera di Firenze (Polo Fieristico-Progetto della Fortezza).