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Smart grid, pubblicato il bando MiSE da 80 MLN per 4 regioni del Sud

Contributi per la realizzazione di reti intelligenti che incrementino la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili

giovedì 23 marzo 2017 - Redazione Build News

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Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato sul suo sito un bando per la selezione dei beneficiari di contributi per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grid) nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Il bando – IN ALLEGATO - con una dotazione di 80 milioni di Euro, disciplina - coerentemente coi criteri di selezione del PON IC 2014-2020 e con quanto previsto dal Regolamento n. 651/2014 e dal regime di aiuto MISE del 19.10.2016 - i requisiti di accesso dei soggetti beneficiari, le condizioni di ammissibilità dei progetti, le spese ammissibili, la forma e l’intensità delle agevolazioni, nonché i termini e le modalità per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione e le modalità per la concessione, erogazione e rendicontazione delle agevolazioni.

PROGETTI AMMISSIBILI. Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono la realizzazione di interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture elettriche per la distribuzione (smart grid) finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili.

Ai fini dell’ammissibilità ogni singolo progetto deve:

a) essere realizzato dai concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell'energia elettrica;

b) essere localizzato nei territori delle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;

c) essere relativo ad infrastrutture elettriche per la distribuzione, interamente soggette ad una regolazione in materia tariffaria e di accesso, conformemente a quanto previsto dalla legislazione comunitaria sul mercato interno dell’energia, richiamata in premessa;

d) insistere su aree caratterizzate dalla disponibilità di fonti energetiche rinnovabili (FER), sfruttabili grazie al potenziamento della rete di distribuzione dell’energia e interessare almeno uno dei seguenti ambiti:

i. porzioni di rete di distribuzione di media tensione (MT), eventualmente comprensive di cabina primaria, collocate in area critica, ai sensi del Testo integrato delle connessioni attive – TICA, ovvero nelle quali, in almeno uno degli ultimi tre anni si è registrata l’inversione di flusso di energia dalla rete MT per almeno l’1% delle ore dell’anno,

ii. reti di distribuzione sottese a cabine secondarie, eventualmente comprensive delle stesse cabine secondarie, collocate in area critica, ai sensi del citato Testo integrato delle connessioni attive – TICA, ovvero nelle quali in almeno uno degli ultimi tre anni, con riferimento alle utenze afferenti alla cabina secondaria, il rapporto tra la somma della potenza nominale della generazione distribuita e la somma della potenza contrattuale delle utenze in prelievo sia non inferiore al 20%;

e) essere dotato di una propria autonomia tecnica, in grado di consentire, in modo autosufficiente rispetto agli altri interventi, un quantificabile incremento diretto della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita;

f) avere carattere anticipatorio e/o innovativo rispetto alla pianificazione elaborata dai concessionari;

g) essere avviato successivamente alla domanda di agevolazione e, in ogni caso, non oltre 6 mesi dalla data del decreto di concessione. Per data di avvio del progetto si intende la data di inizio dei lavori relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante per l’ordine di attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. La predetta data di avvio deve essere espressamente indicata dal soggetto beneficiario, che è tenuto a trasmettere alla Divisione VIIIDGMEREEN entro 30 giorni dalla stessa data di avvio, una specifica dichiarazione resa ai sensi degli artt. 47 e 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445;

h) avere una durata non superiore a 36 mesi, come da cronoprogramma di realizzazione delle opere da inserire nel progetto.

Non rientrano tra gli interventi ammissibili i sistemi di accumulo installati e gestiti dal gestore della rete di distribuzione.

AMMONTARE DELL'AGEVOLAZIONE. L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa, per ciascun progetto, non può essere inferiore a euro 1.000.000,00 (un milione) e non superiore a euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni).

DOMANDE ONLINE DAL 15 GIUGNO E FINO AL 30 GIUGNO 2017. La domanda di agevolazioni e la documentazione devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica a partire dal 15 giugno 2017 al 30 giugno 2017, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Ministero.

Chiarimenti in merito al decreto possono essere richiesti unicamente al seguente indirizzo di posta elettronica: dgmereen.ponic@mise.gov.it.

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