"Con questa misura denominata 'Smart Living', stanziamo 15 milioni di euro a sostegno della filiera integrata dell'edilizia high-tech: produzione, servizi e tecnologia. A disposizione delle reti che le aziende costituiranno ci saranno contributi a fondo perduto fino a 800.000 euro per finanziare i migliori progetti di investimento che sapranno coniugare il tradizionale know-how produttivo con le più avanzate tecnologie abitative". Lo ha annunciato l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia in seguito all'approvazione, su sua proposta, da parte della Giunta, della misura 'Smart Living'.
"Smart Living è un intervento senza precedenti, che - spiega Parolini - nasce dalla convinzione che il settore dell'edilizia, tra i più colpiti dalla crisi, può tornare ad essere uno dei protagonisti della ripresa, ma a condizione che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che in più questo processo passi attraverso l'innovazione, il digitale e l'applicazione di nuove tecniche costruttive".
"Durante questa legislatura, proprio per raccogliere la complessità delle sfide imposte dal mercato, - continua l'assessore - abbiamo impresso una forte spinta alla nostre politiche per favorire e promuovere l'aggregazione, la contaminazione tra settori differenti e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. Con questa misura, in particolare, alle ricadute economiche e agli investimenti che sarà in grado di generare, se ne aggiungono potenzialmente altre non trascurabili in termini di sostenibilità ambientale, energetica e di salubrità".
"Abbiamo molte aspettative, perché - conclude Parolini - questo intervento, che ha una connotazione molto marcata di innovazione e che è stato condiviso con le associazioni più rappresentative del comparto, si configura come una misura sussidiaria in grado di aumentare la competitività delle imprese lombarde, di agganciare i timidi segnali di ripresa, consolidando un settore di mercato contraddistinto da grandi eccellenze, e di innescare una reazione virtuosa di fronte al forte rallentamento degli investimenti pubblici nel settore, alla difficoltà di accesso al credito e al calo della domanda di nuovi edifici registrata negli ultimi anni".
15,7 MLN PER L'ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE LOMBARDE ALLE NORME ANTINCENDIO. Tra i provvedimenti approvati dalla Giunta c'è anche lo stanziamento di 15,7 milioni di euro per l'adeguamento delle strutture sanitarie lombarde alle norme antincendio. “Queste risorse (in parte statali, in parte regionali), che vanno a sommarsi ai 51 milioni di euro erogati nell'ultimo triennio (solo fondi regionali), sono frutto di un monitoraggio che la Dg Welfare sta compiendo al fine di garantire la sicurezza delle strutture sanitarie lombarde", ha spiegato l'assessore al Welfare Giulio Gallera.
2,1 MILIONI PER PREVENIRE IL RISCHIO SISMICO. Sul fronte della prevenzione del rischio sismico, l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali ha illustrato in conferenza stampa dopo giunta la delibera che stanzia 2,1 milioni di euro per prevenire il rischio sismico in 202 Comuni delle Province di Brescia (147), Bergamo (42) e Mantova (13). "Per noi la sicurezza dei cittadini è una priorità - ha detto Bordonali - e quindi vogliamo occuparcene con iniziative concrete, puntando tanto sulla prevenzione. Questi fondi serviranno infatti a finanziare interventi sulle sedi di quelle amministrazioni comunali in cui vengono gestite le necessità successive al verificarsi di un'emergenza. E ancora, potranno essere usate anche per edifici strategici per la attività della Protezione civile ed edifici scolastici pubblici".
Sul portale della regione (www.regione.lombardia.it) è pubblicato l'elenco dei 202 Comuni che potranno beneficiarne. I Comuni con codice 16 si trovano in provincia di Bergamo, 17 in provincia di Brescia e 20 in provincia di Mantova.