L’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace e il Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti Global di Enel, Livio Gallo, hanno illustrato stamane al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni il progetto “Open Meter”, il contatore elettronico 2.0, progettato e sviluppato da e-distribuzione, che verrà installato in 32 milioni di case e aziende in Italia in sostituzione degli attuali contatori di prima generazione.
Il piano avviato da e-distribuzione prevede complessivamente, su un arco temporale di 15 anni, l’installazione di circa 41 Milioni di misuratori 2.0, di cui circa 32 milioni in sostituzione degli attuali contatori di prima generazione e i restanti per nuove connessioni e richieste dei clienti. L’investimento complessivo previsto è di circa 4,3 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi per i primi 13 milioni di contatori entro il 2019.
I lavori di installazione saranno realizzati da circa 250 imprese esterne, interessando complessivamente circa 4000 tecnici sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo contatore si ispira al concetto di energia aperta, accessibile, tecnologicamente all’avanguardia e sostenibile. E-distribuzione è il primo distributore di energia al mondo ad avere già sviluppato la seconda generazione del sistema di telegestione.
Disegnato dall’architetto Michele De Lucchi, e interamente progettato in Italia da e-distribuzione, il contatore di seconda generazione è il risultato di un percorso che tiene conto di quanto avvenuto negli ultimi anni sul mercato e dell’evoluzione tecnologica nel campo della misura e della telegestione. “Open Meter” si attiene alle specifiche per i nuovi misuratori previste dalla delibera 87/2016 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Con la delibera 222/2017 dello scorso mese di aprile l’Autorità ha approvato il piano di messa in servizio dei nuovi contatori proposto da e-distribuzione.
Enel sottolinea che l’installazione dei nuovi contatori di e-distribuzione consentirà ai clienti italiani, senza incrementi tariffari, di migliorare la consapevolezza dei propri consumi, avere accesso a nuovi servizi e, in prospettiva, partecipare attivamente al nuovo mercato dell’energia.