Lo Smart Metering Gruop, che all’interno dell’Associazione CSI di Federazione ANIE si occupa di promuovere le tecnologie statiche di misura, divulgandone gli aspetti tecnico-scientifici e quelli operativi e normativi, ha annunciato oggi la nascita del Comitato Tecnico Scientifico.
Nel “manifesto” di fondazione dello SMG si afferma che lo smart metering (declinato nelle tipiche filiere acqua, gas, elettricità e calore) più che una tecnologia è una vera e propria filosofia: un approccio alla misura e alla connettività (trasmissione a distanza del dato di consumo d’utenza) di tipo moderno, basato sull’innovazione tecnologica e sul progresso della ricerca in campo metrologico.
Nel settore dei contatori d’utenza l’innovazione si concretizza attraverso l’affermazione delle tecniche di misura statiche e della natura digitale del misuratore stesso.
Un contatore intelligente moderno è di tipo elettronico, nativo digitale. E’ risaputo che le migliori prestazioni di misura (e soprattutto il loro mantenimento nel tempo, la cosiddetta stabilità) si ottengono oggi con l’utilizzo delle tecnologie statiche. Un misuratore senza parti in movimento è intrinsecamente più performante (maggiore accuratezza), sia nel breve che nel lungo periodo. Il principio di misura statico di per sé riduce fortemente (se non annulla del tutto) il decadimento prestazionale nel tempo, in quanto non subisce gli effetti del tempo. Si potrebbe affermare che un misuratore statico non “invecchia”, mantiene inalterate nel tempo le sue performances.
In estrema sintesi i contatori statici elettronici sono realmente “smart” e si contrappongono ai tradizionali contatori meccanici, dinamici (con parti in movimento) che per loro natura sono analogici, soggetti ad usura e a decadimento prestazionale. Un contatore meccanico di tipo dinamico, anche se utilizza l’elettronica nel componente relativo alla registrazione del dato e alla trasmissione a distanza dello stesso, non potrebbe neanche fregiarsi dell’attributo smart, quanto piuttosto potrebbe essere definito un contatore ibrido (principio di misura meccanico/dinamico integrato con un nodulo elettronico di comunicazione).
Il progresso e l’innovazione, come e spesso accade, determinano una vera e propria supremazia tecnologica dell’ultima generazione (contatori elettronici statici) rispetto alla precedente (contatori meccanici dinamici). Il superamento tecnologico è un fenomeno ricorrente ed inarrestabile, riscontrabile in ogni settore della scienza e della tecnica.
Come tutte le novità, anche i contatori elettronici smart hanno bisogno di un adeguato sostegno, sia per diffondere e divulgare l’innovazione, sia per fornire quel necessario supporto tecnico e conoscitivo che ne consente l’accettazione e l’apprezzamento da parte del mercato. E’ infatti risaputo che l’introduzione massiccia di una nuova tecnologia può avvenire solo quando viene superato ogni pregiudizio (sempre possibile in settori tradizionalmente conservativi come il metering) e ne vengono riconosciuti i vantaggi.
Per favorire lo scambio di informazioni tecniche e per ridurre quel naturale ritardo temporale tra lo sviluppo delle nuove tecnologie di misura e la loro diffusione sul mercato (per esempio anche tramite la scritture delle norme tecniche riferite alle nuove tecnologie) si è pensato di dar vita ad un prestigioso Comitato Tecnico Scientifico.
Il nascente CTS è il luogo ideale per l’incontro ed il confronto: è una agorà nella quale tutti i partecipanti possono portare, in maniera serena e costruttiva, la loro cultura e professionalità.
Dall’incontro delle esperienze dei singoli addetti ai lavori è possibile favorire la cultura e la civiltà della misura, contribuendo alla crescita del Sistema paese.
La cultura e il rispetto della misura, inoltre, rendono disponibili e alla portata di tutti i benefici delle cosiddette best available technologies (BAT), contemplando le esigenze dei consumatori (tutela della fede pubblica) e contribuendo allo sviluppo industriale e alla modernizzazione del comparto metrico.
Il CTS è costituito dalle Istituzioni che a vario titolo svolgono un ruolo e una funzione nella cosiddetta filiera della misurazione:
- il mondo della ricerca e della metrologia scientifica (Università, INRIM)
- il mondo della normazione (UNI, CEI, CIG)
- il mondo della metrologia legale (MISE, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, UnionCamere)
- il mondo della certificazione (Accredia)
- il mondo della regolazione (ARERA)
- il mondo dell’Associazionismo (CSI/ANIE) delle imprese (Costruttori Metrici).
La ricchezza e l’autorevolezza delle Istituzioni (e di coloro che le rappresentano) rendono questo CTS un’esperienza davvero unica, stimolante e di grande soddisfazione per lo SMG di Anie.
“Il principio di misura statico rappresenta un’importante conquista in termini di modernità e di evoluzione dei sistemi di misura” ha dichiarato Vincenzo Quintani a Capo dello Smart Metering Group. “Sono convinto che nel futuro questa innovativa soluzione rappresenterà lo strumento ideale per la creazione di strutture sempre più smart e tecnologicamente avanzate.” E infine il Professor Furio Cascetta, coordinatore del CTS: “Per questa ragione abbiamo deciso di dare vita al nostro Comitato Tecnico Scientifico che vuole essere un tavolo di lavoro aperto, collaborativo e costruttivo e un veicolo con il quale diffondere una cultura metrologica a beneficio dell’intero Sistema Paese”.
Tutte le informazioni aggiornate sono reperibili sul sito https://smg-anie.it/