Si sono concluse le sei sperimentazioni sullo smart metering multiservizio avviate da ARERA nel 2013 sui progetti presentati da Ireti, Inrete, Retegasbari Megareti Comune Di Isera e Salerno Energia Distribuzione. Oltre 53 mila sensori distribuiti in 8 città lungo tutta la Penisola, per un totale di 46 mesi di lavoro, 14 servizi sia in ambito domestico (gas, acqua, teleriscaldamento, energia elettrica, gestione energetica) che non (illuminazione pubblica, raccolta rifiuti, parcheggi, water e heating smart grid, etc.).
La significativa varietà di servizi e di tecnologie impiegate, la distribuzione geografica e il consistente periodo di esercizio hanno consentito una raccolta di dati sufficientemente significativa arricchita dalle lesson learned dei vari operatori.
I risultati, presentati durante un evento a Milano, hanno dimostrato sia la fattibilità tecnica/tecnologica delle soluzioni progettate con l'ottica di accogliere e gestire i dati di vari servizi attraverso la condivisione delle reti di telecomunicazione, sia il loro potenziale di economicità. Previsti tra i cardini della sperimentazione, gli Operatori Terzi hanno dimostrato una particolare flessibilità nell'adattare le infrastrutture di rete e i sistemi centrali di acquisizione e gestione dati alle caratteristiche presenti sugli apparati dei vari servizi.
I test "in campo" hanno, quindi, dimostrato la capacità di costruire modelli di governance che tutelano la concorrenza in presenza di servizi liberalizzati laddove quelli che fruiscano della medesima infrastruttura di telelettura/telegestione siano gestiti da soggetti diversi.
Diversi gli spunti di interesse emersi al termine della giornata di presentazione: la necessità di non sovrapporre troppo le reti di telecomunicazione nel territorio, l'esigenza sviluppare al meglio la standardizzazione prima del roll-out dello smart metering (ad esempio nel servizio idrico e nel teleriscaldamento) e il forte interesse dell'industria per lo sviluppo di queste soluzioni multiservizio.