Lo scorso 19 Giugno si è tenuto 1° Comitato Guida dello "Smart Mobility Report" tramite webinar nel quale i partner dell'iniziativa hanno avuto modo di contribuire alla definizione dei temi sui quali verrà impostata l'attività di ricerca dei prossimi mesi. A seguire si riportano alcuni degli argomenti sui quali si è convenuto di approfondire l'analisi.
Il convegno di divulgazione del risultati della ricerca, evento aperto al pubblico, si terrà sia in formato digitale tramite webinar che fisico presso l'aula Carassa e Dadda (BL28) del Politecnico di Milano - campus bovisa - il 29-30 Ottobre 2020.
È inoltre disponibile il download - gratuito, previa registrazione - del report edizione 2019 – clicca qui.
Di seguito alcuni dei temi sui quali verrà focalizzata l'edizione 2020 del report:
Il mercato delle passenger car e LDV elettrici: il quadro a livello mondiale per area geografica
Le immatricolazioni di veicoli elettrici hanno superato la soglia di 2 milioni di veicoli immatricolati nel 2019 (il 9% in più rispetto al 2018), arrivando a «pesare» per il 2,5% delle immatricolazioni complessive di passenger car e Light Duty Vehcile a livello globale, in crescita (+0,3% rispetto al 2018).
La Cina è il più grande mercato mondiale, con quasi 1,2 milioni di veicoli immatricolati nel 2019 (+3% rispetto all’anno precedente), valore circa doppio rispetto all’Europa, che si conferma il secondo mercato con quasi 600.000 unità immatricolate (+44%).
Seguono gli Stati Uniti con quasi 320.000 (-12%) e – a notevole distanza – il Giappone, che con 44.000 veicoli immatricolati registra un -16% rispetto al 2018.
Il mercato delle passenger car elettriche: il quadro a livello Italiano
La dimensione del mercato italiano delle auto elettriche è ridotta, specialmente se comparata con il mercato europeo e mondiale. Nel 2019 sono state immatricolate 17.065 auto elettriche (registrando un +78% rispetto all’anno precedente), di cui:
- 10.566 BEV, +111% rispetto 2018;
- 6.499 PHEV, +42% rispetto al 2018.
In termini relativi, si tratta quasi dello 0,9% sul totale delle immatricolazioni (pari quasi a 2 milioni nel 2019), registrando un incremento 0,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Il mercato delle passenger car elettriche, il quadro mensile a livello italiano: l'impatto del COVID-19
A partire da marzo 2020 è evidente l’impatto negativo della crisi sanitaria sulle immatricolazioni di auto elettriche pure. Durante il mese di marzo si è registrato un trend positivo YoY (+48,9%) ma un trend negativo rispetto al mese di febbraio 2020 (-63,4%). Aprile registra un trend negativo sia YoY (- 58,1 %) sia rispetto al mese di marzo 2020 (-46%). Maggio torna a registrare trend positivi sia YoY (+54,9%) sia rispetto ad aprile 2020 (+263%) in un mercato auto complessivo ancora in forte calo (-49,4% rispetto a maggio 2019).
Da evidenziare come le immatricolazioni di auto elettriche abbiano sì subito un trend negativo a causa dell’emergenza in atto ma in misura più contenuta rispetto alleimmatricolazioni di auto tradizionali. In aprile 2020 le immatricolazioni di auto diesel e benzina hanno registrato un trend YoY rispettivamente pari a -97,5% e -98,1%.
Autonomous Driving, i progetti pilota: la vista per area geografica
A livello globale, durante il triennio 2017-2019 i progetti pilota relativi alla guida autonoma hanno interessato 136 città in 25 Paesi nei quali sono state condotti test di integrazione dei veicoli a guida autonoma (livello 2) all’interno del tessuto urbano al fine di monitorare gli sviluppi tecnologici e normativi.
Il maggior numero di città coinvolte si trova principalmente in Nord America ed in Europa (Paesi Bassi, Scandinavia e Regno Unito) rispettivamente 64 e 43 città.
La diffusione dell'infrastruttura della ricarica pubblica: il quadro a livello italiano
Focalizzando l’attenzione sui punti di ricarica pubblici, a fine 2019 si stimano in Italia oltre 9.100 punti di ricarica, in crescita di quasi il 170% rispetto all’anno precedente (un «ritmo» di oltre 100 punti percentuali superiore rispetto allo scenario europeo nel suo complesso).
Il 9% circa dei punti di ricarica è di tipo «fast charge», in linea con quanto registrato a livello europeo. La crescita dei punti di ricarica «fast charge», seppur elevata, è stata più contenuta rispetto a quella dei punti «normal charge» in termini percentuali, rispettivamente +51% e +191%.
La filiera del servizio di ricarica dei veicoli elettrici: i business model degli operatori
Si analizzeranno i business model di: technology providers, car manufacturers, utilities, oil & gas, operatori ricarica.
Si condurrà un’analisi sui business model e sulle strategie di sviluppo degli attoricoinvolti nella filiera della ricarica dei veicoli elettrici, sia in ambito pubblico che privato. La prima fase dell’analisi consiste nell’individuare i player attivi lungo tutta la filiera e classificarli per tipologia in base al loro core business. In questo modo sono state identificate 5 categorie.