Tra le diverse novità software che ACCA presenterà all’annuale kermesse fieristica SAIE sarà possibile trovare anche un nuovo applicativo che amplia ulteriormente la soluzione dei software dedicati all’impiantistica civile e industriale.
Impiantus-RIVELATORI è un software per la progettazione di impianti di rivelazione incendi, in linea con la norma di riferimento UNI 9795:2013. I suoi punti di forza sono: input veloce, visualizzazione 3D, dimensionamento, schemi e relazioni automatiche.
Progettazione, archivi di impianto, dimensionamento e verifica, sono aspetti che il software tratta con semplicità e completezza, permettendo di ottenere risultati affidabili e comunque verificati da potenti funzioni di diagnostica. Sin dalla fase di input, il programma assiste il tecnico in tutte le fasi di disegno.
La caratteristica dell’input ad oggetti parametrici del software permette di disegnare con semplicità e, grazie a semplici operazioni di “Drag and Drop”, si lavora direttamente sull’architettonico di progetto anche in presenza di edifici multipiano.
Gli oggetti, raccolti in una libreria, non sono dunque un semplice elemento grafico, ma sono dotati di specifiche proprietà definite dalla UNI 9795:2013. Questo permette di fatto di legare la fase di progettazione a quella di verifica, di avere in una sola vista i dati sugli oggetti e sui calcoli e di modificare eventualmente le caratteristiche degli oggetti verificando immediatamente i nuovi risultati.
La disponibilità di un archivio di sistemi di rivelazioni incendi con rivelatori puntiformi di calore, rilevatori puntiformi di fumo, rivelatori ottici lineari di fumo, rivelatori di fiamma, ecc. e di segnalazione allarme incendio con pulsanti, segnalazioni acustiche e luminose, ecc., agevola e velocizza il lavoro del tecnico il quale, oltre a usufruire immediatamente di tutte le tipologie di sistemi di rivelazione allarme d’incendio previste dalla UNI 9795:201, ha la libertà di intervenire sugli archivi implementando nuovi sistemi di rivelazione.
Il dimensionamento dell’impianto arriva a coprire tutte le aree interessate determinando il numero di rivelatori d'incendio per ogni locale, il raggio di copertura, il corretto posizionamento in altezza , la verifica di copertura delle aree sorvegliate, il computo metrico dettagliato. La relazione tecnica finale contiene il dettaglio delle aree sorvegliate, dei sistemi di rivelazione e di segnalazione allarme incendio, la lista dei materiali, gli allegati grafici e il computo metrico. Il file prodotto per la relazione è in formato RTF personalizzabile e i dati possono essere esportati anche in Praticus-37/08 per la dichiarazione di conformità dell’impianto.
Inoltre, è possibile salvare lo schema dell’impianto in formato DWG o DXF e lo schema della rete elettrica a servizio dell’impianto di rivelazione incendi con i relativi oggetti (centrale di controllo e segnalazione, pulsanti, segnalazioni acustiche e luminose, ecc).