Recupero edilizio

Soluzioni che rispettano e valorizzano le architetture preesistenti

MORE propone le soluzioni più adatte per intervenire sull’architettura preesistente di luoghi di culto, musei ed edifici di valore storico: FTA e BELT, a cui si aggiunge FTA-e, il nuovo prototipo presentato in occasione del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara

domenica 4 giugno 2023 - Redazione Build News

Showroom MORE NavBELT 1 jpg

Scegliere il giusto sistema di riscaldamento e raffrescamento è essenziale per il benessere delle persone, ma lo è anche per la salvaguardia dei beni artistici e architettonici in cui si rende necessario installarlo. Perché un impianto sia idoneo, non deve in alcun modo intaccare l’architettura preesistente: è il caso di MORE FTA, l’innovativo sistema di riscaldamento radiante a secco, basso spessore e alta velocità di reazione. Privo di massetto, MORE FTA riscalda e raffresca nel totale rispetto dell’architettura originale. Lo stesso vale per MORE BELT, altro sistema che MORE raccomanda nel caso di interventi su beni artistici e monumentali. Entrambe le soluzioni possono essere posate/installate sulle architetture esistenti, evitandone la demolizione o il danneggiamento.

Sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante

MORE FTA è un innovativo sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante, a basso spessore, bassa inerzia ed elevate efficienza. Non prevede elementi ripartitori di carico e può essere posato direttamente sul pavimento originale. Questo facilita notevolmente i rapporti con la Soprintendenza. Il sistema è applicabile a pavimento e a soffitto, così come a parete; in quest’ultimo caso il pannello radiante viene posato in aderenza alla muratura e successivamente coperto con un rivestimento in cartongesso o in fibro gesso.  MORE FTA è caratterizzato dal ridottissimo ingombro, che consente di realizzare impianti finiti in meno di 35 mm di spessore, pavimentazione inclusa.


Garantisce temperatura e umidità costante e permette di preservare le opere pittoriche di chiese, musei e altri ambienti di pregio. Rapidità di posa e calpestabilità immediata: si può iniziare il lavoro e finire la pavimentazione senza le consuete attese per l’asciugatura del massetto (di solito di almeno 21 giorni) e senza la necessità di effettuare lo shock termico obbligatorio per gli impianti tradizionali (7 giorni minimo), evitando i tempi morti di cantiere e rendendo la pavimentazione calpestabile fin da subito. Il pannello viene fornito già accoppiato con lo strato di alluminio superiore, con un’ulteriore diminuzione della posa.

Sistema radiante perimetrale

Altra soluzione ideale è MORE BELT, sistema brevettato di riscaldamento e raffrescamento radiante perimetrale. Si tratta del primo sistema radiante al mondo che non necessita di deumidificatore, necessario altresì con i tradizionali sistemi radianti. Se montato a soffitto o celato dalla controsoffittatura funziona sia in riscaldamento che in raffrescamento. Il raffrescamento avviene per irraggiamento dalle pareti, attivato per convezione naturale e uniforme, per effetto Coandă (tendenza di un getto a seguire il contorno di una superficie vicina), senza movimentazione forzata dell’aria. Il riscaldamento avviene sempre per irraggiamento, grazie all’innalzamento della temperatura della superficie del soffitto e in assenza di moti convettivi. Se montato a battiscopa, integrato nelle finiture per minimizzare l’impatto estetico, agisce solo in riscaldamento, garantendo l’uniformità delle temperature delle pareti. Il sistema è silenzioso e salutare: non crea alcuna movimentazione d’aria e garantisce una temperatura costante, senza sbalzi termici, ricreando l’ambientazione ideale per la salvaguardia delle opere di pregio (quadri, affreschi, mosaici, etc.).


MORE, sempre impegnata in attività di ricerca, sta lavorando a un nuovo prototipo, MORE FTA-e: sistema di riscaldamento radiante elettrico a pavimento, idoneo per realizzare pedane fisse o temporanee da appoggiare alla pavimentazione esistente. Il sistema non necessità di opere murarie e, per tale motivo, può essere impiegato per ricoprire pavimenti di pregio o di valore storico senza danneggiarli. La sua completa reversibilità permette lo smontaggio, con un immediato ripristino dello stato dei luoghi. Questo nuovo sistema è appena stato presentato al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara.

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