Approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri nella riunione del 31 maggio scorso, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri 12 luglio 2016 il decreto legislativo 15 giugno 2016, n. 124 recante “Modifiche al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27, recante attuazione della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche”.
Il decreto, che entrerà in vigore il prossimo 27 luglio, estende al Ministero della salute, che, ai sensi del regolamento “REACH”, già svolge un’attività di controllo sui prodotti chimici e le sostanze pericolose immessi sul mercato, anche la vigilanza sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche contenenti sostanze pericolose, rientranti nel campo di applicazione della direttiva “RoHs” (direttiva 2011/65/UE).
Vengono così ottimizzate la pianificazione dei controlli e la loro gestione, senza il ricorso a ulteriori strutture organizzative.
L’Autorità di vigilanza opera in raccordo con il Comitato tecnico di coordinamento, oltre che con le Regioni e le Province autonome e avvalendosi, per le rispettive competenze, della Guardia di Finanza, di Ispra, dell’Istituto Superiore di Sanità e delle Camere di Commercio.