di Franco Metta
Il decreto Sostegni bis è in dirittura d’arrivo: dopo la riunione tecnica di ieri, la bozza attuale conta 100 articoli finalizzati a sostenere con 35 miliardi di euro imprese, professionisti, occupazione. Novità dell’ultim’ora consisterebbe in un nuovo finanziamento per incentivare l’acquisto di veicoli meno inquinanti, anche se sempre a benzina o diesel.
Per quando riguarda il contributo a fondo perduto è confermato dal primo decreto Sostegni, con la possibilità però di aggiornare i calcoli spostando di tre mesi in avanti il periodo di riferimento. In più si potrà chiedere il saldo calcolato non più sul fatturato ma sulla redditività e quindi basato sui dati di bilancio e delle dichiarazioni. L’importo terrà conto però di tutti gli aiuti ricevuti con i precedenti decreti nel corso del 2020 e 2021.
L’altra grande partita riguarda l’abbattimento dei costi fissi per le imprese in perdita: credito d’imposta del 60% sugli affitti commerciali e quelli di azienda, un ulteriore taglio di un mese per le bollette elettriche, e un fondo da 600 milioni per l’abbattimento della Tari che sarà gestito dai Comuni.
Sul fronte tasse e contributi la bozza proroga fino al 30 giugno la sospensione della notifica di 40 milioni di cartelle e al 20 agosto la prima rata dei contributi previdenziali e assistenziali, che riguarda circa 3,7 milioni tra commercianti e artigiani. Questo in attesa dell’attuazione del decreto interministeriale che prevede l’anno bianco introdotto con la legge di Bilancio.