Nel nuovo decreto Sostegni Ter, varato dal governo settimana scorsa, e ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, non ci sono solo i vincoli al trasferimento dei crediti fiscali derivanti dalle detrazioni per i principali bonus edilizi che hanno l’obiettivo di mettere fine alle cessioni a catena e consentono una sola operazione di trasferimento per credito.
Oltre ai vincoli antifrode infatti è prevista anche una specifica agevolazione per i crediti che, alla data del prossimo 7 febbraio 2022, risulteranno essere già oggetto di cessione ai sensi comma 1 dell'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 e che potranno essere trasferiti ulteriormente, per una sola ulteriore volta, ad altri soggetti. Va da sé che un credito ricedibile avrà un valore più alto rispetto a uno non trasferibile e che può essere unicamente portato in detrazione.
La data del 7 febbraio risulta compatibile poi con quella del termine per l'invio delle comunicazioni di opzione per la cessione o lo sconto in fattura fissato per il prossimo 16 marzo 2022 (salvo proroghe).
L’agevolazione, oltre che per i crediti edilizi, vale anche per i cosiddetti crediti Covid, introdotti per contrastare l’emergenza sanitaria e soggetti anch’essi alle nuove limitazioni introdotte dal decreto Sostegni Ter.
Franco Metta