È ora in consultazione fino al prossimo 28 marzo la nuova revisione delle tre parti della prassi di riferimento UNI/PdR 13 sulla sostenibilità ambientale nelle costruzioni.
Le principali novità riguardano la parte 0 (“Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità – Inquadramento generale e principi metodologici”), con l’introduzione di tre nuove appendici (B, C e D) che recepiscono la Regola Tecnica n. 33 di Accredia (“Prescrizioni per l’Accreditamento degli Organismi di Ispezione di tipo A, B e C ai sensi della NORMA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 in conformità al protocollo ITACA”).
L’Appendice B fornisce indicazioni per le figure di ispettore ed esperto per l’applicazione del Protocollo, mentre l’Appendice C definisce schematicamente gli elementi che un Organismo di Ispezione deve applicare per valutare la conformità alla Prassi di Riferimento.
L’Appendice D, infine, riguarda l’attività di ispezione ai sensi del Protocollo ITACA, riferita alle tre diverse tipologie ispettive di progettazione (esecutiva), realizzazione ed esercizio, avviata da un committente (pubblico o privato).
Le parti 1 e 2 sono state invece aggiornate in alcuni valori riportati nelle schede degli indicatori.
Prassi di riferimento aggiornata già nel 2023
Ricordiamo che la UNI/PdR 13 – sviluppata con ITACA, Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e Compatibilità Ambientale – è stata pubblicata la prima volta nel 2019 ed è stata aggiornata già nel 2023 per adeguarla alle più recenti novità normative (a livello sia nazionale che europeo), in particolare ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.