Ariston Group presenta la propria visione e gli obiettivi al 2030 in ambito ESG all’interno del piano Road to 100, un programma di ampio respiro manifesto dell’impegno del gruppo per la sostenibilità.
L’industria del comfort
termico è al centro della transizione energetica: agli edifici è imputabile circa
un terzo del consumo finale di energia primaria a livello mondiale e, più in
particolare in Europa, in ambito residenziale, il 62,8% dell’energia consumata
è impiegata per il riscaldamento degli ambienti mentre il 15,1% per il
riscaldamento dell'acqua.
All’interno di questo scenario,
Ariston Group, che opera nel settore con un fatturato superiore ai 3 miliardi
di euro, progetta il proprio futuro impegnandosi per integrare appieno la
sostenibilità nella strategia aziendale e, per farlo, definisce un percorso di
attività e iniziative volte a raggiungere obiettivi di sostenibilità insieme
concreti e ambiziosi.
“Come azienda, sentiamo
forte la responsabilità di affrontare in prima persona le grandi sfide del
nostro tempo. I 100 anni di Ariston Group cadono in concomitanza con i termini
dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e guardiamo a questo traguardo come
un’opportunità per riaffermare il ruolo che vogliamo ricoprire nel contribuire
attivamente alla sostenibilità dei futuri ecosistemi economici, sociali e
ambientali. Lavoriamo per creare valore a lungo termine per i nostri
stakeholder e, nel contempo, ci impegniamo ogni giorno per legare la nostra
crescita sostenibile al futuro del Pianeta.” – ha affermato Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston Group.
LE 5 AREE DI IMPEGNO
Road to 100 nasce da un
processo strutturato che ha coinvolto i principali stakeholder interni ed
esterni al gruppo nell’identificazione di cinque diverse aree di impegno:
- Solutions (Soluzioni);
- Operations (Attività industriali);
- People & Communities (Persone & Comunità);
- Customers (Clienti);
- Governance.
Queste cinque aree che
traducono in impegni ESG i cinque valori aziendali del Gruppo: Credere nella
sostenibilità; Ispirare attraverso l'eccellenza; Mettere le persone al primo
posto; Partire dai clienti; Agire con integrità.
Per ridurre il proprio
impatto ambientale, Ariston Group stabilisce puntuali obiettivi al 2030: evitare
100 milioni di tonnellate di emissioni di CO2e grazie alle soluzioni
rinnovabili e ad alta efficienza vendute, e ridurre del 42% le emissioni Scope
1 e Scope 2, nonché di più del 50% le emissioni Scope 3 per ogni milione di
euro di valore aggiunto.
Il 98,25% della footprint
di CO2e deriva dalle emissioni prodotte dall’utilizzo che famiglie ed imprese
fanno dei prodotti venduti da Ariston Group, che quindi rafforza ulteriormente
il proprio impegno a investire nell’innovazione tecnologica per ampliare la propria
offerta di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza smart e mettere a
disposizione dei propri clienti pompe di calore di ultima generazione con
refrigeranti naturali, prodotti ibridi e ad idrogeno, oltre che tecnologie
all’avanguardia come il Demand Response e l’Home Energy Management.
In parallelo, il gruppo
lavora per mitigare l’impatto delle proprie attività industriali, migliorando
la produttività delle risorse, implementando progressivamente un approccio
circolare e gestendo la filiera in maniera responsabile.
L’impegno ESG di Ariston
Group interessa anche l’ambito sociale. Il gruppo si prende cura delle proprie persone
e delle comunità all’interno delle quali opera, con l’obiettivo,
rispettivamente, di assicurare a tutti i dipendenti un ambiente di lavoro
sostenibile e di aumentare nella popolazione la consapevolezza dell’importanza
del comfort termico.
Allo stesso modo, riuscire
ad anticipare le esigenze dei clienti rimane al centro degli sforzi del gruppo: garantire la massima prossimità e fornire
a professionisti e consumatori prodotti affidabili e di qualità si confermano i
cardini della serving policy di Ariston Group.
Un sistema di governance
di altissimo livello è, infine, considerato un fondamentale fattore di
longevità aziendale e l’attenzione del gruppo è volta ad aderire ai più elevati
standard e alle migliori pratiche di governance, per continuare a progredire in
materia di diversità, equità retributiva, gestione del rischio, strategia
fiscale e condotta aziendale.
LA SOSTENIBILITÀ COME PONTE VERSO IL FUTURO
La sostenibilità nella
sua accezione più ampia è insita nel DNA di Ariston Group e affonda le radici
nella cultura industriale del fondatore Aristide Merloni, il quale riteneva che
il successo economico di qualsiasi iniziativa industriale non avesse valore se
non accompagnato da un impegno per il progresso sociale.
Nel 1979 Ariston Group è
stata la prima azienda in Italia a pubblicare un Bilancio Sociale, redatto dal Battelle
Centre de Recherche de Geneve: un documento che rendicontava le performance
sociali nei confronti dei dipendenti, dei consumatori, delle comunità locali e
dei partner. Da oltre 15 anni, la vision di Ariston Group è “Comfort
Sostenibile per Tutti” e nel 2018 il gruppo ha iniziato a consolidare e pubblicare
su base volontaria anche i propri risultati non finanziari. Dal 2021, poi, in qualità di società quotata, Ariston
Group ha messo sempre più a fuoco il proprio impegno per la sostenibilità.
Attraverso Road to 100, un
manifesto strategico, Ariston Group rinnova oggi le proprie ambizioni, per affinare
ulteriormente i propri obiettivi e progettare ponti verso il proprio futuro.