La norma ISO 17889-1 "Ceramic tiling systems - Sustainability for ceramic tiles and installation materials Specification for ceramic tiles" definisce un sistema per la valutazione della sostenibilità delle piastrelle di ceramica durante tutto il loro ciclo di vita, utilizzando indicatori qualitativi e quantitativi per le prestazioni ambientali e per la responsabilità sociale ed economica relativa alla progettazione, produzione, installazione e utilizzo del prodotto.
Il documento normativo, di assoluta rilevanza per chi opera nel settore, verrà adottato come UNI ISO e pubblicato in italiano - oltre che in inglese - nel corso del mese di ottobre.
La nuova UNI ISO 17889-1 rappresenta un unicum all'interno del settore delle costruzioni, perché per la prima volta un settore industriale potrà adottare una metrica comune, valida a livello internazionale, per valutare le prestazioni di sostenibilità del prodotto e comunicare il proprio livello di sostenibilità.
Nell'ambito della manifestazione Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno che si tiene a Bologna, si è svolto oggi l'incontro “Piastrelle sostenibili? Adesso c'è una norma ISO. La nuova norma 17889-1 sulla sostenibilità delle piastrelle di ceramica”. All'evento hanno partecipato Andrea Contri di Confindustria Ceramica, Convenor del WG ISO che ha sviluppato la norma nonché Project Leader; Maria Chiara Bignozzi, Direttore del Centro Ceramico e Professore Università di Bologna e Marco Mari, Presidente GBC Italia.