Un tool che permette di misurare l'efficienza energetica e le misure in ottica di sostenibilità messe in atto da regioni e città. Questo il nuovo progetto di ENEA che ha visto già due studi pilota a Milano e in Friuli. Con SEED MICAT, il progetto europeo da 1,5 milioni di euro, sarà possibile rilevare l’impatto e l’adeguatezza delle misure messe in atto da amministratori e cittadini per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Il progetto vedrà impegnati per i prossimi 8 anni 8 partner di sei Paesi UE, tra cui ENEA, ISINNOVA e RSE per l'Italia.
I 2 progetti pilota
Nel dettaglio, ENEA testerà il tool sui dati della Città Metropolitana di Milano e sul Piano Energetico Regionale del Friuli-Venezia Giulia, attualmente in fase di revisione con il supporto tecnico dell’Agenzia.
La valutazione sarà effettuata partendo da una significativa base dati e prendendo in considerazione gli effetti delle misure su tre diverse categorie: sociali (benefici per la salute e riduzione della povertà energetica); ambientali (risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra); economiche (impatto positivo su crescita economica, occupazione, innovazione e competitività). A conclusione saranno formulate dai ricercatori analisi di scenario dando evidenza delle aree di miglioramento.
Formazione ed elaborazione dei risultati
ENEA sarà coinvolta anche nell’attività di formazione delle amministrazioni locali per l’applicazione pratica del tool una volta finalizzato. “Il tool potrà diventare un valido strumento a disposizione degli amministratori locali per valutare gli effetti delle azioni di efficienza energetica intraprese, non solo dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto dal punto di vista economico e sociale”, spiega Salvatore Tamburrino della divisione ENEA Servizi Integrati per lo sviluppo territoriale e referente ENEA per il progetto.
“Inoltre aiuterà i responsabili politici a prendere decisioni più informate in merito alle politiche e agli investimenti in tema di efficienza energetica al fine di facilitare l’adozione di una legislazione e di azioni che ottimizzino i consumi dell’energia in un’ottica di maggiore sostenibilità” conclude. I risultati dello studio pilota saranno replicati su altre regioni e città italiane e dell’Unione Europea.