Vivir DC, società milanese di real estate con sede a Milano, annuncia il suo nuovo progetto residenziale in Via Morghen 30, che si collocherà in un contesto più ampio di riqualificazione urbana della città. L’edificio mira a creare accoglienti appartamenti bilocali (da 56 mq a 70 mq) nelle immediate vicinanze del rinomato Politecnico di Milano, soddisfacendo in modo ottimale le necessità della zona. Ogni abitazione sarà arricchita da curati giardini ornamentali o da ampie terrazze arredate, offrendo ai residenti uno spazio all'aperto per rilassarsi, ammirare il panorama o trascorrere piacevoli momenti in compagnia.
Il progetto Mo.Le.Co.La
Il quartiere Bovisa, un tempo industriale, è stato individuato dal Comune di Milano come area prioritaria per la rigenerazione urbana. Il progetto Mo.Le.Co.La (mobility, learning, community, labs) è il fulcro di questo rinnovamento, con 90.000 mq di interventi pianificati intorno alla stazione FS di Milano Bovisa. Quest'area diventerà un hub multimodale sostenibile, trasformandosi in una nuova porta d'accesso alla città e restituendo al quartiere un distretto tecnologico integrato e rispettoso dell'ambiente. A nord, il grande bosco spontaneo della Goccia, con i suoi 42 ettari di verde, offre poi un'importante risorsa ecologica e un rifugio dalla frenesia cittadina. Questa combinazione di risorse e iniziative porterà, entro il 2025, alla nascita di un quartiere hi-tech con una forte vocazione universitaria, con una previsione di 60.000 presenze giornaliere. Il nuovo collegamento alla città e l'abbondanza di spazi verdi contribuiranno a un'elevata qualità ambientale.
Cosa offrirà Via Morghen 30
Via Morghen 30 offrirà una gamma di servizi esclusivi per i residenti, tra cui una palestra con attrezzature Technogym, una lavanderia, spazi per il parcheggio delle biciclette e un'area coworking dedicata. Inoltre, così come in altri cantieri, sarà presente un'opera d'arte realizzata dal rinomato artista argentino Aaron Nachtailer, noto per le sue installazioni e sculture che uniscono elementi artistici e naturali. La sua arte esplora nuovi concetti di spazio attraverso l'uso di materiali naturali e forme ancestrali, con l'intento di favorire l'armonia tra l'uomo e la natura, e di rendere visibile ciò che spesso rimane nascosto.