Sostanzialmente le due definizioni descrivono la stessa tipologia di prodotto. Un sottofondo alleggerito è normalmente isolante, in quanto nell’impasto viene inserito un elemento di alleggerimento in grado di conferire anche buone prestazioni di isolamento termico. Diverso è il caso delle prestazioni acustiche, che dipendono in buona parte dalle modalità di posa e di disgiunzione tra gli elementi.
Un sottofondo alleggerito è normalmente composto da cemento Portland, additivi per una migliore lavorabilità e l’elemento di alleggerimento: perle di polistirene espanso, perlite naturale espansa (isolante minerale), argilla espansa. A seconda del materiale impiegato si ottengono prestazioni termiche differenti: conducibilità termica di 0,080-0,090 W/mK per gli alleggeriti in polistirene o perlite; 0,25-0,30 W/mK per quelli con argilla. I sottofondi alleggeriti non sono però adatti a sopportare carichi elevati, quindi si deve realizzare anche un getto di completamento (massetto di finitura) separato mediante uno strato impermeabile. La trasmittanza reale, a causa dei numerosi elementi annegati nel sottofondo (corrugati, scarichi, tubazioni), risulterà quindi inferiore a quella di calcolo.
Un sottofondo isolante non alleggerito (o solo parzialmente alleggerito) è un caso particolare: si tratta di materiali con cui è possibile realizzare un sottofondo/massetto di finitura monostrato, ottenendo una prestazione termica soddisfacente (si trovano prodotti con conducibilità 0,25-0,20 W/mK), ma soprattutto due ulteriori vantaggi: una sola posa, in grado di abbassare i costi di manodopera e una maggiore uniformità dello strato che, soprattutto in caso di ristrutturazioni, dove gli spessori disponibili non sono così vantaggiosi, garantisce una migliore distribuzione delle tensioni.