I produttori di energia elettrica da fotovoltaico di Confagricoltura ed Elettricità Futura hanno fatto il punto a Milano sulle azioni legali intraprese contro il cosiddetto “spalmaincentivi”, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ne ha sancito la legittimità.
E’ opinione delle due associazioni che lo Stato sia venuto meno con tale norma a un impegno contrattuale concordato con le imprese e che sia necessario proseguire le azioni per difendere i diritti degli imprenditori rappresentati.
Questa convinzione – ad avviso di Confagricoltura ed Elettricità Futura – trova conferma nella Relazione sulla revisione della direttiva sulle energie rinnovabili adottata il 28 novembre dalla Commissione Industria del Parlamento Europeo, nella quale si raccomandano gli Stati Membri di assicurare che il livello e le condizioni relativi agli schemi di supporto nuovi e in vigore, non devono essere modificati in senso negativo.
Il contenzioso continua quindi a livello europeo: la vicenda è infatti già stata portata all'attenzione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU). Parallelamente, le imprese insisteranno affinché il TAR, a sua volta, sottoponga la questione alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE).