La presenza del verde aiuta il benessere psicofisico dei malati. Una ricerca pubblicata su Environmental Health e resa nota oggi dal Cnr segnala anche come vivere in aree altamente cementificate sia dannoso per la salute respiratoria e oculare dei bambini, mentre vivere in aree con molto verde urbano è protettivo.
Un contribuito al verde delle strutture sanitarie pubbliche o riconosciute dal Servizio sanitario nazionale viene dal decreto del ministero dell’Ambiente di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che prevede un milione di euro per il cofinanziamento di interventi per la gestione sostenibile degli spazi verdi.
I progetti ammessi verranno finanziati fino all’80% del costo complessivo (il contributo non potrà essere superiore a 40 mila euro). Saranno finanziabili quelli che riguardano la gestione sostenibile dell’irrigazione e dei residui dell’attività di potatura, sfalcio e pulizia, la manutenzione sostenibile e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione.
In particolare, nella gestione sostenibile dell’irrigazione rientrano l’efficientamento degli impianti di irrigazione, l’installazione di impianti per il recupero, il trattamento e il riutilizzo delle acque meteoriche, la realizzazione di filtri vegetali (o rain garden). Della manutenzione sostenibile fanno parte le attrezzature a batteria per la manutenzione di alberi, siepi e cespugli, le attrezzature e i piccoli macchinari a batteria per la manutenzione del tappeto erboso e per i trattamenti di difesa e protezione delle aree.
Per quanto riguarda la gestione dei residui dell’attività di potatura, sfalcio e pulizia è ammesso a finanziamento l’acquisto di attrezzature per il trattamento (triturazione) e il compostaggio dei residui che derivano da queste operazioni. Nell’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione rientrano l’adeguamento alla tecnologia Led e l’installazione di sistemi finalizzati al risparmio energetico.