L’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel, mercoledì 7 ottobre, ha consegnato durante una cerimonia tenutasi al Politecnico di Torino, il Premio Valle d'Aosta della Start Cup 2015 all’ingegner aostano Flavio Lanese, per la sua invenzione SpeedyBRICK. Si tratta di un mattoncino tipo Lego che con un sistema ad incastro e delle cerniere consente la realizzazione di manufatti edili in diversi materiali. Il premio ammonta a 7 mila 500 euro e offre la possibilità per l’attività di insediarsi in una delle due Pépinières d'Entreprises valdostane.
IL MATTONCINO. L'idea dello SpeedyBRICK nasce per colmare una lacuna del mercato, che non offre nessun prodotto con le stesse caratteristiche per il "fai da te" nel settore dell'edilizia. Il sistema consente infatti la costruzione di manufatti (pareti interne ed esterne di edifici, complementi di arredo e quant'altro la fantasia e la creatività possono suggerire) mediante l'assemblaggio soltanto meccanico di elementi modulari. L'assenza di leganti (malte o colle) e la modularità degli elementi che non comporta lavorazioni ad utensile (forature, segature, ecc.) evita qualunque impatto di cantiere (polvere, sfridi, calcinacci) negli ambienti in cui si realizzano le costruzioni. I manufatti risultano strutturalmente molto resistenti ed antisismici, in quanto armati in acciaio, oltre che dotati di cavidotti interni già predisposti per il passaggio di tutta l'impiantistica. Le costruzioni non richiedono nemmeno interventi di rivestimento o tinteggiatura. I manufatti realizzati sono inoltre smontabili ed i moduli possono essere riutilizzati infinite volte per nuove realizzazioni, eliminando ogni spreco.
COMPETIZIONE: LA CLASSIFICA. Il primo premio assoluto della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta è stato assegnato a Sintol, sistema per produrre carburanti da plastica riciclata. Attraverso la riconversione industriale di una ex centrale termoelettrica a Front (TO), Sintol punta alla produzione di carburanti sintetici avanzati, per riscaldamento e autotrazione, ottenuti unicamente da materie plastiche riciclate, con un processo di pirolisi catalitica brevettata. Il progetto vincitore si è aggiudicato un premio da 10 mila euro.
Al secondo posto, si è classificato X-wine, piattaforma di sensori wireless in grado di rilevare qualsiasi parametro ambientale utile nel campo agricolo, mentre al terzo Larivoc, dispositivo wearable per migliorare il linguaggio di pazienti sottoposti a interventi alla laringe o alle vie respiratorie superiori. Ai due progetti vanno rispettivamente 7 mila 500 euro e 5 mila euro. Quarto posto ex aequo per ERS Engineering, basato sul recupero e sulla valorizzazione degli scarti agro-forestali attraverso un sistema denominato "gassificazione multistadio", e Novaicos, che propone un innovativo principio attivo brevettato per la salute ossea, destinato alla cura di osteoporosi e osteopenia.
Alla fase finale della Start Cup 2015 hanno partecipato 189 progetti, contro i 158 del 2014 (+20%), per il 48% appartenenti al settore ICT e Social Innovation. Gli altri settori maggiormente rappresentati sono stati quello dei servizi (17%), quello industriale (10%) e quello agroalimentare (7%). I proponenti coinvolti sono stati 477, il 26% in più rispetto ai 376 dell'anno passato.
La competizione premia ogni anno le migliori idee di business supportate dai tre incubatori universitari piemontesi – I3P del Politecnico di Torino, 2i3T dell'Università degli Studi di Torino, Enne3 dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale - e da quello valdostano - Pépinière d’Entreprises Espace Aosta.