In attesa che siano rese disponibili le funzionalità necessarie alla gestione completa delle fatture soggette al meccanismo del c.d. “split payment”, la piattaforma pcc (per la certificazione dei crediti) ha comunicato le prime indicazioni.
Il meccanismo dello split payment prevede la scissione del pagamento del corrispettivo al fornitore dal pagamento della relativa imposta, che dovrà essere versata dall’amministrazione acquirente direttamente all’erario. Pertanto, sul sistema PCC occorrerà operare come segue:
- relativamente al corrispettivo spettante al fornitore (corrispondente, di regola, alla quota imponibile), le operazioni di contabilizzazione e pagamento devono essere registrate sul sistema nei modi consueti;
- relativamente all’IVA, va contabilizzata ponendola nello stato SOSP (sospeso) indicando l’apposita causale “SPLITIVA”.
La contabilizzazione dell’IVA nello stato SOSP con la causale “SPLITIVA” è possibile sia mediante la procedura di caricamento on line che attraverso la procedura di caricamento massivo/telematico utilizzando l'azione di CO (contabilizzazione) nel modello 003.
Tutte le novità inerenti all'utilizzo della nuova causale saranno descritte nel prossimo aggiornamento della “Guida utenti PA” e della “Guida utenti Creditori” disponibili nella sezione “Assistenza > Raccolta Guide" della Homepage della Piattaforma (http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml).
ESCLUSI GLI ORDINI PROFESSIONALI. Ricordiamo che con la circolare n.1/E del 9 febbraio 2015, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che gli Ordini Professionali devono ritenersi esclusi dalla platea dei destinatari del meccanismo della scissione dei pagamenti (LEGGI TUTTO).