Con la circolare n. 637 del 1 dicembre 2015, il Consiglio nazionale degli ingegneri invita ciascun Ordine territoriale a segnalare alla Segreteria del CNI un numero massimo di 15 comparti di specializzazione in campo ingegneristico, per i quali si ritiene prioritario svolgere l'attività di definizione degli standard prestazionali.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e UNI, con un'apposita Convenzione, hanno concordato di procedere alla definizione degli standard prestazionali legati allo svolgimento della libera professione di ingegnere.
GARANTIRE PRESTAZIONI DI QUALITÀ. Gli standard definiscono azioni, strumenti e comportamenti finalizzati a garantire prestazioni di qualità a vantaggio sia dei liberi professionisti che dei loro committenti; il tutto in una prospettiva di trasparenza e di maggiore efficienza del mercato. Gli standard rappresentano, inoltre, uno strumento utile alla valutazione e alla verifica del livello qualitativo delle prestazioni erogate, che gli Ordini territoriali degli Ingegneri sono chiamati a svolgere a seguito all'abrogazione delle tariffe professionali.
Con successiva Circolare il CNI comunicherà i comparti che saranno oggetto di standardizzazione. Si chiederà contestualmente di segnalare gli esperti che, opportunamente selezionati, potranno prendere parte ai gruppi di lavoro in sede CNI-UNI.
In allegato la circolare e il processo di definizione degli standard professionali