Il Consiglio dei Ministri n. 64 del 22 dicembre ha approvato una nuova norma di attuazione dello Statuto speciale di Autonomia del Trentino Alto Adige in materia di urbanistica. La norma riconosce espressamente alle Province autonome di Trento e di Bolzano la competenza riguardante “la definizione degli standard urbanistici”, che comprende la determinazione dei limiti riguardanti voci come la densità edilizia, l'altezza, i rapporti massimi fra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi.
Il Trentino - sottolinea il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, che si è recato a Roma per seguire l'iter di approvazione della norma - già esercitava le proprie prerogative autonomistiche in questa materia, in particolare fin dal varo del primo Piano urbanistico provinciale. La norma approvata oggi, riconoscendoci formalmente la nostra competenza sugli standard urbanistici, non solo evita l'emergere di potenziali contenziosi in futuro, garantendo anche i Comuni ed in generale l’autonomia dei territori, ma è fondamentale per governare i processi di riqualificazione del patrimonio esistente e quelli riguardanti gli insediamenti produttivi e commerciali.