Prende il via il nuovo corso di formazione per le stazioni appaltanti, organizzato da Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, Conforma, l’Associazione degli Organismi di certificazione, ispezione, prova e taratura, UNI e ITACA, organo tecnico di supporto della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di contratti pubblici.
Le attività formative rientrano nell’ambito del Protocollo di intesa ITACA Accredia e UNI siglato nel 2018 con l’obiettivo di contribuire all’aggiornamento formativo dei buyer pubblici per appalti efficienti ed efficaci.
L’obiettivo didattico della seconda edizione è fornire al personale e ai RUP delle oltre 30 mila stazioni appaltanti del nostro Paese, approfondimenti e contenuti adeguati afferenti le tematiche della “verifica di progetto, controlli e ispezioni d’opera”.
Il percorso formativo della durata di circa 4 ore e 30 minuti, sarà fruibile gratuitamente per il personale della Stazioni Appaltanti e fornirà informazioni su aspetti tecnici, norme UNI di riferimento, fasi, metodologie, soggetti coinvolti e ruoli con particolare riferimento ai temi della verifica di progetto garantita dall’accreditamento. È articolato in sei moduli formativi, di cui uno dedicato alla metodologia BIM-Building Information Modeling, per l’ottimizzazione dei processi a gestione dell’intero ciclo di vita di un bene, dalla progettazione alla verifica, dalla costruzione alla manutenzione, con trattazione anche di casi reali.
Nell’attuale Codice degli Appalti, infatti, sono frequenti i richiami alle valutazioni di conformità, in parte a seguito del recepimento delle direttive comunitarie, in parte per le scelte del legislatore italiano che ha dimostrato di attribuire alle valutazioni di conformità, per la loro natura di terzietà e indipendenza, un’elevata affidabilità, in grado di attestare la rispondenza ai requisiti previsti, e un forte potenziale semplificativo delle procedure della PA.
Qualificazione delle stazioni appaltanti e riforma del Codice degli appalti sono, peraltro, due tra i principali obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che è declinato in sei Missioni per le quali sono stati individuati gli schemi di valutazione di conformità accreditati già in essere. Anche in questo caso, gli standard tecnici UNI, l’accreditamento e le certificazioni possono rappresentare un riferimento per contribuire a valutare e individuare i soggetti e progetti da finanziare, nell’ottica dell’affidabilità e della semplificazione richieste per attuare presto e bene gli obiettivi stessi del PNRR.
Il corso formativo verrà erogato esclusivamente in modalità e-learning sulla piattaforma ITACA ed in collaborazione con la Rete degli Osservatori regionali dei Contratti pubblici.
I docenti sono selezionati tra professionisti con esperienza pluriennale nelle verifiche di progetto o sulla gestione dei contratti con la PA, alcuni dei quali già coinvolti nella PNRR Academy.
“Per sfruttare a pieno le potenzialità delle valutazioni di conformità è necessario che le stazioni appaltanti abbiano la migliore conoscenza di tutti gli aspetti, comprese le regole su standard tecnici UNI e valutazioni di conformità accreditate in modo tale che i riferimenti ad esse siano corretti e consapevoli, così da evitare lungaggini burocratiche e legali. Per questo, visto il successo della prima edizione, abbiamo deciso di proseguire questo percorso formativo, più utile che mai visto il momento che sta vivendo e vivrà la PA e il Paese in generale con gli obiettivi del PNRR anche in tema di infrastrutture”, spiega il Direttore Generale di Accredia, Filippo Trifiletti.
“Il riferimento alle norme UNI nella progettazione e nell'esecuzione delle opere pubbliche è garanzia di qualità e durata delle realizzazioni, di capacità e competenza professionale, ma anche di tutela dei diritti dei lavoratori e di salvaguardia dell’ambiente”, afferma il Direttore Generale UNI Ruggero Lensi. “Conoscere contenuti e modalità di applicazione delle norme UNI è fondamentale per consentire l’efficacia negli investimenti e l’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche. Il PNRR può essere la prova visibile a tutti del valore e degli impatti socioeconomici di un uso sistematico della normazione tecnica UNI nel perseguimento delle strategie e degli obiettivi di politica economica nazionale”.
“Conforma ha accolto con piacere l’opportunità di contribuire alla realizzazione di questo percorso formativo rivolto alle Stazioni Appaltanti, mettendo a disposizione tutta l’esperienza e competenza maturata dai propri associati nelle attività, tra l’altro, di verifica ai fini della validazione dei progetti, di supporto al RUP e di certificazione dei sistemi di gestione della qualità delle imprese. Il settore delle costruzioni è una delle principali Industry di Conforma che da anni si impegna per fornire il proprio contributo, anche a livello normativo e legislativo, al fine di promuovere e valorizzare i servizi di valutazione terza e indipendente. Ancora più forte è l’impegno in questo periodo storico, in cui i soggetti accreditati possono offrire e rendere disponibili l’esperienza e la competenza maturate nello svolgimento di un ruolo terzo per l’attuazione degli obiettivi del PNRR, anche con lo scopo di 'spendere presto e bene' i fondi a disposizione, senza derogare a regole e controlli e alla qualità delle opere e degli interventi realizzati”, spiega il Presidente di CONFORMA, Paolo Salza.