Fisco

Stazioni Appaltanti, ecco i risultati del Piano Nazionale di formazione

Più di 25.000 operatori pubblici complessivamente formati, e 1410 ore d’aula complessivamente realizzate in 21 sedi regionali. 11 piattaforme e-learning regionali attivate, oltre le piattaforme di ITACA e di SNA

mercoledì 15 maggio 2019 - Redazione Build News

1_a_b_a-convegno-itaca-formazione-2

Lo scorso 10 maggio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITACA ha presentato i risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti. Un percorso avviato nel 2016 con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra ITACA, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Dipartimento per le Politiche Europee, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Progetto richiamato quale caso studio nell’ambito della Raccomandazione della Commissione Europea in materia di professionalizzazione degli appalti.

Il Piano formativo è risultato essere un’esperienza straordinaria ed unica nel suo genere, sia per quanto riguarda il volume di amministrazioni e operatori coinvolti, sia per le strutture statali e regionali attivate, che hanno cooperato in modo sinergico realizzando un concreto esempio di collaborazione istituzionale.

I risultati raggiunti:

- più di 25.000 operatori pubblici complessivamente formati;

- 11 piattaforme e-learning regionali attivate, oltre le piattaforme di ITACA e di SNA;

- 1410 ore d’aula complessivamente realizzate in 21 sedi regionali;

- 243 RUP/Project Manager qualificati;

- 431 docenti iscritti alla “long list” di Itaca;

- coinvolte operativamente tutte le Regioni e le Province autonome attraverso Osservatori regionali Appalti, Uffici formazione, Uffici Contratti, Soggetti Aggregatori.

Gli obiettivi del Piano, in coerenza con quanto disposto dall'art. 38 del D.Lgs. n. 50/2016 in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, è stato quello di fornire al personale delle amministrazioni, che a vario titolo è coinvolto nel ciclo dei contratti pubblici, un insieme di conoscenze a carattere specialistico, di natura giuridica, economica e merceologica, indispensabili per la corretta applicazione della disciplina sui contratti pubblici.

“Un progetto ambizioso” – ha commentato Anna Casini, Presidente di ITACA e Vicepresidente della Regione Marche, “che è il risultato, nonostante le poche risorse disponibili, di un concreto lavoro di squadra tra tutti i partner istituzionali coinvolti e non più solo una promessa”. Il progetto è stato, infatti, finanziato con fondi a valere sul PAC del PON Governance 2007-2013, per un importo complessivo pari a 420.000 euro. La Casini continua affermando che “un’amministrazione con solide capacità e competenze, dotata di un’efficiente organizzazione e di adeguati strumenti di supporto, saprà rispondere in modo appropriato ed efficace alla complessità che è propria di un approvvigionamento pubblico, dalla sua fase di programmazione e individuazione dei fabbisogni, alla gestione e conclusione del contratto, secondo canoni di trasparenza, qualità e rispetto delle regole”.

La Presidente ITACA ha inoltre evidenziato come la straordinaria esperienza del Piano nazionale abbia permesso di scoprire l’enorme potenzialità di un sistema a rete delle Regioni e Province autonome, idoneo a favorire un processo formativo diffuso ed omogeneo sull’intero territorio nazionale.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore