L’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, realizzato ogni anno da LifeGate in collaborazione con Eumetra, è uno strumento di ricerca e di comunicazione che fotografa un campione rappresentativo della popolazione italiana per misurare il livello di conoscenza, interesse e percezione rispetto ad alcuni ambiti specifici e ai temi legati alla sostenibilità.
Dagli esiti del 4° Osservatorio, che ha ricevuto il patrocinio della Commissione europea, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, di Assolombarda e di Confcommercio, emerge un quadro decisamente incoraggiante: in Italia l’utilizzo di energie pulite, i comportamenti virtuosi e le scelte sostenibili vengono già ampiamente apprezzati e perseguiti. Dall’analisi condotta sulla conoscenza, l’atteggiamento e le scelte d’acquisto e di consumo in materia di alimentazione, mobilità, salute e benessere, abitare, energia ed efficienza, si evince che le abitudini all’insegna della sostenibilità risultano essere piuttosto radicate nella nostra quotidianità.
PER IL 96% DEI CITTADINI GLI INVESTIMENTI IN ENERGIA RINNOVABILE SONO PRIORITARI. Per il 96% dei cittadini gli investimenti in energia rinnovabile sono prioritari e per il 92% è importante la raccolta differenziata. Molti gli esempi di particolare interesse verso scelte di efficienza energetica per la propria casa o per gli uffici: la disponibilità a spendere qualcosa in più per l’acquisto di Lampade Led (73%) o di elettrodomestici efficienti e innovativi (68%), la propensione all’acquisto di auto elettriche o ibride (22%) e la scelta di non utilizzare l’auto per ridurre l’inquinamento (33%).
Allo stesso tempo, però, solo il 20% del campione intervistato dichiara di avere una piena coscienza di cosa si intenda per sostenibilità ambientale, quindi la dimestichezza con il concetto di sostenibilità è ancora parziale. Il numero degli italiani che saprebbe spiegare con precisione cosa sia, ad esempio, una impresa sostenibile è ancora piuttosto basso, ma rispetto allo scorso anno l’indicatore è comunque in crescita. In ogni caso c’è un grande interesse attorno a queste tematiche: la percentuale di cittadini (86%) che risulta sempre più motivata ad adottare uno stile di vita sostenibile “deve essere motivo di sprono per aziende e istituzioni a migliorare, per andare incontro alle esigenze delle persone”, come dichiara Enea Roveda, CEO di LifeGate.
Un'Italia, quindi, che sta andando nella giusta direzione: l’argomento sostenibilità appassiona sempre più e 3 italiani su 4 sanno quanto la sostenibilità sia ormai imprescindibile e intrinseca nelle nostre azioni quotidiane. Da qui deriva anche la sempre maggiore richiesta verso Governo e Istituzioni ad investire di più in fonti di energia rinnovabile, abbandonando lentamente fonti fossili come petrolio e carbone (95% degli intervistati).
“Sono numeri importanti ed è chiaro che siamo di fronte a un cambiamento che riguarda l’intera società, ormai sempre più attenta e consapevole. E questa green society – ha concluso Simona Roveda, Direttore Comunicazione istituzionale e Presidente di LifeGate Media – offre nuove opportunità di crescita di consumo e di mercato”.