Ultime notizie

Stop ai gas HFC: storico accordo per il clima mondiale

L’intesa prevede la progressiva eliminazione degli idrofluorocarburi (HFC). Si parte nel 2019 nei paesi industrializzati e nel 2024 in altri 100 paesi

lunedì 17 ottobre 2016 - Erika Seghetti

hfc

Un accordo storico per la progressiva eliminazione  dell’uso dei gas Hfc. E’ stato siglato lo scorso 14 ottobre da circa 150 Paesi convocati dall’Onu a Kigali, in Ruanda. L’intesa, raggiunta dopo una settimana di colloqui e una riunione che si è prolungata fino a notte tarda, sancisce l’impegno, dei paesi industrializzati prima e di quelli in via di sviluppo poi, a ridurre l’uso degli idrofluorocarburi (HFC), gas serra utilizzati in molti condizionatori d’aria, sistemi di refrigerazione, schiume e aerosol e che hanno un forte impatto sul riscaldamento globale.  
"E' una grande vittoria per il clima. Noi abbiamo fatto un passo importante in vista della concretizzazione delle promesse fatte a Parigi a dicembre" nel corso della Cop21, si è rallegrato il commissario europeo al clima, Miguel Arias Canete, citato in un comunicato.

Modifica il Protocollo di Montreal

L’accordo modifica il Protocollo di Montreal che era stato firmato nel 1987 ed entrato in vigore nel 1989 per preservare lo strato di ozono. L’uso di gas Hfc era stato applicato per evitare altri gas che danneggiavano lo strato di ozono, ma ora si prova a sostituirli poiché negli ultimi anni le loro emissioni sono cresciute in modo significativo a causa della crescente richiesta di raffreddamento, specialmente nei Paesi in via di sviluppo.

Dal 2019 stop nei paesi industrializzati

L'accordo di Kigali prevede un calendario in vista di una progressiva eliminazione della produzione e del consumo degli HFC. Cominceranno nel 2019 i Paesi industrializzati, seguiti nel 2024 da oltre 100 Paesi, inclusa la Cina che avvierà in primo vero taglio nella produzione e nell'uso degli Hfc nel 2029. Un piccolo gruppo di Paesi, inclusa l'India e il Pakistan, hanno ottenuto un altro rinvio, al 2028, con un -10% nel 2032.

I risultati attesi

Il nuovo accordo dovrebbe, stando alle stime, evitare un riscaldamento di 0,5 gradi in questo secolo e tagliare di 70 miliardi di tonnellate di anidride carbonica le emissioni dal 2030 al 2050.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Ultime notizie
F-Gas: almeno 3.000 tonnellate di HFC importati illegalmente in Europa nel 2019

L'European Fluorocarbons Technical Committee ha investigato 228 segnalazioni di attività illegali tra...



Ultime notizie
F-gas: eliminare le restrizioni per le apparecchiature precaricate esportate

Alcune associazioni industriali europee hanno chiesto che le esportazioni di apparecchiature di...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...