Pubblichiamo una nota del presidente di Assolterm Sergio D'Alessandris che esprime l'indignazione del settore del Solare Termico dopo la presentazione della bozza della SEN (Strategia Energetica Nazionale) in consultazione fino al 12 luglio (LEGGI TUTTO).
ASSOLTERM (Associazione Nazionale Solare Termico) rivendica l'importante contributo che il solare termico offre ed il ruolo che deve avere nella strategia energetica per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio previsti.
La tecnologia del Solare Termico risulta essere tra le più efficaci soprattutto per garantire una maggiore indipendenza Energetica dall’Estero e la Riduzione delle Emissioni (Direttiva Europea).
I consumi dell’Energia per l’uso domestico nell’ultimo decennio ha visto che circa il 90% viene utilizzata in forma di calore (riscaldamento degli ambienti e acqua calda sanitaria), mentre solo la restante parte in energia elettrica, grazie all'utilizzo di elettrodomestici di classe “A” o superiore, e all’illuminazione più efficiente come quella a Led.
Nella prima stesura della Strategia è stata “liquidata” con una sola frase, relegandola ad un ruolo marginale nel piano di sviluppo.
Proprio questa indicazione è stata sufficiente a far insorgere l’Associazione che oggi, per bocca del Presidente, chiarisce come tale indicazione sia assolutamente contraria alla realtà dei fatti. Si tratta infatti di una tecnologia matura, ben sviluppata negli altri paesi dell’Unione e con forte potenziale di innovazione che, solo nel Nostro Paese non è stata adeguatamente utilizzata nonostante i Contributi Governativi fra i più generosi al mondo a favore dei cittadini, questo perché manca un'adeguata Campagna Informativa sui Benefici del Solare Termico da parte delle Istituzioni Pubbliche, nonostante le risorse previste e non utilizzate.
Assolterm ha predisposto un documento “Assolterm Consultazione Pubblica SEN Giugno 2017” in cui evidenzia i vantaggi della tecnologia, i potenziali di sviluppo e le evoluzioni tecnologiche attese e sottolinea come lo sviluppo della sola produzione di acqua calda sanitaria con sistemi solari per tutte le famiglie italiane consentirebbe di garantire oltre la metà dell’obiettivo stabilito per il 2030 (9 MTEP).
Si tratta di un obiettivo facilmente perseguibile in quanto, nonostante la disponibilità della risorsa, il Nostro paese è molto indietro nella diffusione meno di 100 mq/1000 abitanti, rispetto a Germania o Austria addirittura 430 mq/1000 abitanti.
Oltre al riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria occorre poi aggiungere le applicazioni industriali della tecnologia (si stimano oltre 15.000.000 mq), le applicazioni di climatizzazione invernale ed estiva e quelle, ormai alle porte, di produzione di energia elettrica.
Tecnologicamente occorre anche evidenziare come il coefficiente di prestazione globale che la tecnologia solare può offrire supera abbondantemente quello di una Pompa di Calore, mentre il valore EER in abbinamento al solarcooling è circa 10 volte superiore a quello dei climatizzatori.
Il settore del solare termico crea oggi un indotto di circa 30.000 addetti, non crea rifiuti pericolosi, ma soprattutto genera un risparmio di risorse che arricchisce le famiglie ed alimenta il tessuto sociale e produttivo, generando nuovi posti di lavoro sul territorio.
Per questo motivo merita maggiore attenzione con un ruolo di primaria importanza all’interno della Strategia Energetica Nazionale, che deve prevedere un incremento del risparmio energetico e della produzione di energia da fonte rinnovabile.
Sergio D'Alessandris
Presidente Assolterm
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