Si è tenuta ieri presso le commissioni riunite Attività produttive e Ambiente della Camera dei Deputati l'audizione dei ministri Calenda (Sviluppo economico) e Galletti (Ambiente) sulla revisione della strategia energetica nazionale (SEN).
Calenda ha spiegato che la SEN indirizzerà alcuni temi chiave per raggiungere gli obiettivi ottimizzando le risorse a disposizione.
Efficienza Energetica vs Rinnovabili
– Individuare il mix ottimale fra rinnovabili elettriche, termiche e trasporti per centrare gli obiettivi definendo le politiche di incentivazione necessarie
– Definire il contributo in termini di Efficienza Energetica a livello settoriale, proponendo un'evoluzione degli strumenti di sostegno agli interventi
Evoluzione sistema gas
– Valutare opportunità di sviluppo infrastrutturale (e.g. stoccaggio, GNL)
– Individuare strumenti per aumentare la liquidità del mercato
– Analizzare le implicazioni in termini di Security of Supply allo scadere dei contratti di lungo periodo
– Definire quale percorso sia preferibile per realizzare la metanizzazione della Sardegna
Evoluzione sistema elettrico
– Definire gli investimenti per il rafforzamento delle infrastrutture e per introdurre risorse di flessibilità
– Completare l'armonizzazione delle regole di mercato a livello UE
Liberalizzazione mercato elettrico e gas
– Definire quale percorso preferire per la piena liberalizzazione del mercato retail (da completarsi entro 1° luglio 2018), individuando conseguenti cambiamenti per il consumatore, e la sua possibile evoluzione in ottica prosumer
Evoluzione settore raffinazione e logistica petrolifera
– Indirizzare l'evoluzione del settore coerentemente con obiettivi di rinnovabili trasporti
– Valutare quali opportunità emergano dallo sviluppo della raffinazione e logistica consortile
GLI OBIETTIVI AMBIENTALI. Per quanto riguarda gli obiettivi ambientali, Galletti ha ricordato i documenti programmatici nazionali:
Piano Nazionale Clima ed Energia (previsto nell’ambito della Strategia europea per un’Unione dell’energia)
In Europa è in corso di definizione la struttura che dovranno avere i Piani Nazionale degli Stati membri.
La bozza, da preparare per inizio 2018, dovrà essere sottoposta a consultazione e approvazione da parte della Commissione europea entro gennaio 2019.
Il Piano dovrà integrare il tema dell’energia con quelli ambientali (efficienza energetica, rinnovabili, emissioni/assorbimenti da foreste e agricoltura, mobilità sostenibile, economia circolare).
Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (prevista dal “Collegato Ambientale” L.221/2015 )
E’ in fase di definizione il procedimento di approvazione che si concluderà entro il 2017. La Strategia intende conseguire gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile concordati in sede ONU mediante l’’adozione dell’Agenda 2030. In particolare affronta i temi della lotta ai cambiamenti climatici e dell’energia pulita, individua impegni per città e comunità sostenibili, consumo/ produzione responsabili, biodiversità, gestione delle risorse idriche
Strategia nazionale di sviluppo a basse emissioni al 2050
E’ un documento che l’Italia, a livello G7, si è impegnata a presentare in attuazione dell’Accordo di Parigi nel quale saranno indicate le misure più convenienti per decarbonizzare l’economia nazionale.